Sassuolo Bologna Fc 2-2, i rossoblù si illudono poi raccolgono un punto

Bologna, 28 ottobre 2018 - Soddisfatto a metà il Bologna di Inzaghi che, al Mapei Stadium, sotto gli occhi di Saputo, non va oltre il 2 a 2 contro il Sassuolo (FOTO), dopo essere passato in vantaggio per ben due volte. E’ Boateng, con il rigore trasformato a pochi minuti dal termine, a infrangere i sogni del Bologna, che avevano accarezzato la possibilità di portarsi a casa il bottino pieno nonostante una partita nella quale i rossoblù sono andati più volte in affanno. Un punto a testa in questo derby emiliano condizionato dalla pioggia, con i felsinei che ora dovranno essere bravi a rinconfermarsi anche settimana prossima contro l’Atalanta.

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Inzaghi cambia le carte in tavola rispetto alle previsioni della vigilia: 4-3-3 con Orsolini esterno alto e Svanberg in mediana, che completa il centrocampo con Pulgar e Poli. De Zerbi lascia in panchina Lirola, schierando Di Francesco nei quattro di centrocampo. Davanti Djuricic con Babacar e Berardi.

Pronti via e dopo neanche un minuto il Bologna trova la rete: Santander anticipa Marlon sulla destra e, senza neanche pensarci, spedisce la sfera a centro area, dove arriva Palacio che, in corsa, spedisce il pallone in fondo al sacco, fulminando Consigli. Partenza aggressiva e decisa dei rossoblù, bravi a trovare il vantaggio in modo pressoché immediato.

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Al 5’ corner per i rossoblù con Santander che, di testa, colpisce il palo da zero metri. Sulla ripartenza Di Francesco si invola da solo verso Skorupski: l’esterno neroverde, a tu per tu col portiere polacco, sbaglia tutto, facendosi rimontare da Poli dopo aver scaricato su Berardi. Occasione clamorosa sprecata dai padroni di casa per agguantare subito il pareggio. All’11’ buona azione del Sassuolo, con Rogerio che si libera sulla destra, ma il tiro ad incrociare del brasiliano è facile da agguantare per Skorupski.

Al 17’ il pareggio della squadra di casa: Marlon riceve palla sui 25 metri, controlla e scarica un destro violento e teso che Skorupski può solamente sfiorare. Uno a uno dopo un avvio super da parte di entrambe le squadre. Cinque minuti dopo pallone delizioso, direttamente da punizione, di Pulgar per Palacio: l’argentino, smarcatosi bene, non aggancia il pallone per un nonnulla, rendendo facile l’intervento di Consigli.

I primi 45 minuti di gioco si chiudono con la conclusione, alta sulla traversa, di Magnanelli, che al volo non trova lo specchio della porta: il primo tempo si conclude con le squadre sull’uno a uno, al termine di una prima frazione disputata a ritmi alti e senza un attimo di pausa da ambo le parti.

Formazioni confermate ad inizio ripresa, con i due tecnici che non mettono, almeno inizialmente, mano alla panchina. Partono forte gli ospiti con Djuricic, fin qui tra i migliori: l’ex Benevento scappa sul centrodestra, crossando in area; sulla sfera non arriva Rogerio, che vanifica l’azione.

All’11’ grandissima occasione per Svanberg che, dopo due finte, scarica verso la porta un violento destro a giro che Consigli, dopo una deviazione, riesce a spedire in angolo. Sul corner torre di Gonzalez per Mbaye, con il pallone che, dopo il tocco del difensore, carambola in rete, riportando i suoi in vantaggio.

Si intravede anche Poli che, incuneatosi in area, prova a sorprendere Consigli con un destro che termina di poco a lato. De Zerbi prova a sparigliare le carte in tavola: esce l’ex Di Francesco per Boateng, con l’ex Milan che si posiziona alle spalle di Babacar; Inzaghi, invece, toglie un positivo Orsolini per Dzemaili, posizionando il numero 31 largo a destra fino al momento dell’ingresso in campo, avvenuto una decina di minuti più tardi, di Krejcì per Svanberg: ora è 3-5-2 per i rossoblù.

Il sinistro di Berardi, dal limite dell’area, mette paura a Skorupski e soci, ma il tiro dell’esterno termina alto sulla traversa, a 15 minuti dalla fine. Ci prova anche Santander dopo una perfetta azione costruita da Palacio e Dzemaili, con il passaggio del centrocampista che trova El Ropero, imperfetto però in fase di conclusione.

Rischio autogol al 37’, con il rinvio, sbilenco, di Gonzalez che per poco non beffa Skorupski, bravo a deviare in angolo. Il rischio diventa paura al 39’, quando Calabresi, in modo avventato, entra in scivolata su Sensi, stendendolo in area di rigore. Nessun dubbio per Doveri, che indica immediatamente il dischetto: alla battuta si presenta Boateng, bravo a spiazzare Skorupski, riportando i suoi sul pareggio.

Al 90’ è Skorupski a togliere le castagne dal fuoco, con una bellissima parata sull’incornata di Bourabia, che avrebbe portato in vantaggio i suoi a tempo pressochè scaduto. L’ultima azione, clamorosamente fallita da Matri a due passi dalla porta, parte dai piedi di Boateng, bravo a trovare Bourabia che, in estirada, mette in area un pallone comodo, solamente da appoggiare in rete. L’attaccante, entrato nella ripresa, colpisce malissimo la sfera, spedendola alta dopo il disturbo ad opera di Helander.

Il tabellino SASSUOLO (3-4-3): Consigli; Marlon, Magnani, Ferrari; Di Francesco (18’ 2T Boateng), Magnanelli, Bourabia, Rogerio; Berardi, Babacar (27’ 2T Matri), Djuricic (34’ 2T Sensi). A disposizione: Pegolo, Lemos, Peluso, Sernicola, Dell’Orco, Adjapong, Locatelli, Lirola, Brignola. All: R. De Zerbi BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Calabresi, Gonzalez, Helander, Mbaye; Poli, Pulgar, Svanberg (28’ 2T Krejcì); Orsolini (20’ 2T Dzemaili), Santander, Palacio (42’ 2T Falcinelli). A disposizione: Da Costa, Santurro, De Maio, Paz, Corbo, Nagy, Donsah, Destro, Palacio. All: F. Inzaghi. RETI: 2’ 1T Palacio, 17’ 1T Marlon, 11’ 2T Mbaye, 40’ 2T rig. Boateng NOTE: ammoniti Poli, Ferrari, Magnanelli, Svanberg, Palacio. Recupero: 2’ 1T, 4’ 2T

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— Bologna Fc 1909 (@BfcOfficialPage) 28 ottobre 2018