Bologna-Sassuolo 1-2, Mihajlovic furioso con l'arbitro. "Ko giusto, ma non siamo killer"

Il tecnico rossoblù fa un monologo in tv: "Sconfitta meritata, così come la mia espulsione, però mi sono stancato: siamo la squadra più ammonita"

Mihajlovic furioso al termine della gara col Sassuolo (foto Ansa)

Mihajlovic furioso al termine della gara col Sassuolo (foto Ansa)

Bologna, 9 luglio 2020 – “Abbiamo perso meritatamente, loro hanno giocato meglio, sono stati più forti e hanno anche corso più di noi”. È un Sinisa Mihajlovic nervoso quello che si è presentato davanti alle telecamere di Sky al termine della gara persa dal suo Bologna per 2 a 1 contro il Sassuolo, e che non ha voluto rispondere ad alcuna domanda, motivando in questa maniera la sua espulsione, arrivata a una quindicina di minuti dal termine: “Non voglio cercare scuse. Sono stato espulso meritatamente, ho mandato l’arbitro a quel paese perché mi sono stancato: siamo la squadra più ammonita al mondo e non è possibile, sembra che in campo abbiamo undici killer e invece sono tutti ragazzi classe 2000. Probabilmente è più facile ammonire un ragazzino piuttosto che un giocatore affermato”. In attesa delle decisioni del Giudice Sportivo, Mihajlovic si sfoga.

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A fine gara è intervenuto anche il difensore Mattia Bani, titolare contro il Sassuolo in coppia con Denswil: "Condivido quello che ha detto il mister, hanno giocato meglio. L’obiettivo è migliorare il decimo posto, siamo a 3 punti dal nostro piazzamento dell’anno scorso, poi si vedrà. La fase difensiva è una cosa che deve riguardare tutta la squadra, il nostro modo di giocare è molto propositivo per cui rischiamo sempre qualcosa, ma dobbiamo migliorare”. La squadra tornerà a lavorare in campo già da oggi, giovedì, con una seduta a porte chiuse a Casteldebole.

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