Bologna Fc, la rabbia di Mihajlovic: "L'espulsione non c'era"

Reggio Emilia, 20 febbraio 2021 - “Cosa prevale tra rabbia e orgoglio? La rabbia. Finchè eravamo undici contro undici non c’era stata partita. Poi è cambiato tutto, loro hanno avuto la supremazia ma ci siamo difesi bene, rischiando poco”. E’ un Sinisa Mihajlovic (che oggi compie 52 anni) rammaricato per come è andata Sassuolo-Bologna. I suoi in 10 contro 11 hanno pareggiato per 1 a 1, dopo che l’espulsione di Hickey ha cambiato la gara: “Mi dispiace, non riesco a capire perché non ha nemmeno fischiato fallo subito e dopo ha deciso di espellerlo. Il fallo che fece Samir su Orsolini, contro l’Udinese, era dieci volte più brutto, e non venne espulso. Non siamo fortunati, ha rovinato la partita: l’espulsione non c’era, al massimo l’ammnizione, nessuno avrebbe detto nulla”.

Dei miglioramenti da fare, però, ci sono: “Anche contro l’Udinese eravamo in 10, e abbiamo preso gol nel recupero, e anche lì facemmo bene. Dobbiamo migliorare quando giochiamo in 10, e spero capiti poco spesso, cercando di giocare di più e di avere maggiore personalità. Il gol preso? Un tiro senza pretese, oggi la squadra ha fatto bene, tutti hanno difeso. Per come erano partiti i ragazzi avremmo sicuramente fatto di più: mi rimane questo rammarico”.

Su Skov Olsen: “Rispetto ad Orsolini ha più gamba ed è più concentrato. Oggi si è sacrificato, può fare la differenza in avanti”. Sulla prestazione di oggi e sulle polemiche post Benevento: “Contro il Benevento l’atteggiamento mentale ci è mancato. Lo step che dobbiamo fare è quello di trasformare una prestazione buona in vincente, con l’atteggiamento mentale. So che possiamo fare di più, i ragazzi li vedo tutti i giorni e li conosco. Sono fiducioso, lo spirito è giusto”. Questa invece l’analisi di Roberto De Zerbi sul cartellino rifilato ad Hickey: “L’espulsione non c’è, la partita in 10 contro 11 è stata falsata. Noi avremmo dovuto vincere con più gol di scarto. Il Bologna in 11 ci avrebbe messo in difficoltà, così come anche noi avremmo potuto fare: sarebbe stata una partita aperta e combattuta”.