Bologna Fc, Shouten: "Mi ispiro a Fabregas". Denswil a un passo

Bologna, 5 luglio 2019 – “Ho sentito dire solo cose belle su Bologna, è la città giusta per giocarci e anche per viverci bene”. È contento di iniziare la sua nuova avventura, e non potrebbe essere altrimenti, Jerdy Schouten, centrocampista ex Excelsior arrivato in rossoblù per circa due milioni di euro, che è stato presentato quest’oggi alla stampa, accompagnato dalla sua famiglia. A presentarlo Riccardo Bigon, che sulla trattativa dice: “Siamo felici di aver raggiunto questo obiettivo che portiamo avanti da molti mesi e che volevamo fortemente a Bologna. Sarà il campo a dare la giusta risposta, posso però dire che c’era tanta concorrenza, ha scelto noi e il nostro progetto, crede in questa nuova avventura”.

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Dopo una piccola ‘interrogazione’ sulla storia del club (“Del Bologna so che ha vinto sette scudetti, ha una grande storia; Bologna è una bella città”, ha detto l’olandese), spazio a una breve descrizione sul come lo vedremo disimpegnarsi in campo: “Mi trovo a mio agio con la palla, e comunque faccio abbastanza intercetti; il giocatore al quale mi ispiro è Cesc Fabregas”.

Storia difficile la sua, soprattutto nei primi anni, visto che soffrì di una sindrome compartimentale ai polpacci: “Sono stato fermo circa due anni, all’epoca avevo 17 anni, fu un periodo difficile. Sono riuscito ad uscirne e a diventare un giocatore professionista. Sono diventato calciatore anche grazie a mio prozio, Henk Schouten, che ha giocato nell’Excelsior e nel Feyenoord”.

Ci sarà da imparare la lingua, nonostante qualche piccolo rudimento che già conosce (“Sono Jerdy e sono molto contento di essere qui a Bologna”, ha detto ai giornalisti in italiano), ma al suo fianco avrà un giocatore in grado di aiutarlo, Mitchell Dijks: “E’ bello avere un compagno olandese qui, può aiutarmi con la lingua”. Un obiettivo in mente lo ha già per questa prima stagione in rossoblù: “Voglio diventare un giocatore importante per il Bologna; ho già parlato col mister durante l’allenamento e mi ha chiesto di fare tutto ciò che è nelle mie capacità”.

Dopo qualche piccola curiosità (“Non vedo l’ora di incontrare in campo Ronaldo”) spazio a Bigon, che ha fatto il punto sul mercato: “Gli obiettivi che avevamo in mente stanno arrivando a compimento. Con un paio di loro stiamo definendo alcune situazioni e se tutto si concluderà come spero potremo partire per il ritiro con otto acquisti nuovi, tra riscatti e arrivi. Due sono ufficiali, uno è a un passo visto che oggi era qui (il difensore centrale Denswil, ndr). Da quando c’è Walter tutte le trattative sono andate bene, abbiamo formato una buona squadra. Ricevere il suo apprezzamento è stata fonte di soddisfazione. Spero che in pochi giorni potremo ufficializzare anche altri nomi. In questo momento, soprattutto se nei prossimi giorni avremo un attaccante in più, nel reparto avanzato siamo a posto. Il club ha dato seguito alle parole del presidente di muoversi molto per rendere competitiva la squadra”.