Sinisa Mihajlovic e i tifosi del Bologna Fc: "E' stato una forza di questa città"

Viaggio nei circoli rossoblù, dove si respira il dolore per la perdita dell'ex mister

Bologna, 16 dicembre 2022 - Tra i tavoli da biliardo e il legno delle pareti qualche lacrima è scesa senza alcun dubbio. La scomparsa di Sinisa Mihajlovic, morto quest’oggi in una clinica di Roma a 53 anni, dove stava affrontando gli ultimi minuti della sua lunga e maledetta partita contro una leucemia, ha lasciato attoniti anche i tifosi rossoblù. "E' stata una forza di questa città, un grande uomo, un grande sportivo", commentano gli appassionati. 

Sinisa Mihajlovic, vero bolognese. Ci ha insegnato a vivere con coraggio e a restare umani - Sinisa Mihajlovic è morto, addio all'ex mister del Bologna Fc

La curva Bfc, tutta per Sinisa
La curva Bfc, tutta per Sinisa

Sì, il mister del Bologna ha perso la lotta contro la leudemia: un avversario battuto una prima volta, con il trapianto di midollo nell’ottobre dello stesso anno e l’uscita dall’ospedale a dicembre, per tornare al timone del suo Bologna.

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A dire il vero, Sinisa, il Bologna non l’aveva mai abbandonato, con gli allenamenti dalla stanza d’ospedale e le telefonate durante le partite. Sono impresse a fuoco nella memoria collettiva le immagini di lui che, scheletrico, con un vistoso cerotto al collo, si presentò a bordo campo al Bentegodi di Verona per il debutto dei suoi ragazzi. “Avevo promesso loro che ci sarei stato”, spiegò forzando il parere dei medici del Sant’Orsola. Questo era Mihajlovic, Bologna oggi si stringe intorno alla famiglia e ricorda così un grande allenatore, un grande uomo. E lo fanno anche i tifosi.