"Bologna, adesso vedrai il vero Skov Olsen"

Il danese in ascesa: "L’infortunio mi ha rallentato, voglio diventare importante per questo club. Mi mancano i tifosi e quattro gol"

Andrea Skov Olsen, 21 anni, festeggiato dopo un gol

Andrea Skov Olsen, 21 anni, festeggiato dopo un gol

Bologna, 19 marzo 2021 -  Metti di avere diciannove anni, ritrovarti in un mondo già diverso dal tuo, e mentre cerchi di abituarti al nuovo...pianeta scoppia la pandemia. Sicuramente se l’aspettava diversa, la sua prima stagione all’estero, Andreas Skov Olsen. Ora che la seconda sta per terminare, però, il talentino danese può dire sicuramente di aver trovato la forza per arrangiarsi. Che il carattere ci sia, lo dimostra anche nell’intervista che ha rilasciato ieri al Carlino .  

Skov Olsen, sta imparando anche a difendere, in campo. "Quando sono arrivato non ero molto bravo. Nel club in cui giocavo in Danimarca non serviva, pensavo solo ad attaccare. Ora il mio bagaglio si è arricchito". Era solo una questone mentale? "Direi di sì, perché difendere non è divertente per un attaccante. Fisicamente so che posso farlo, quindi quello non era un problema. Dovevo solo convincermi che era una parte del gioco che serviva alla squadra". Adesso è nato un vero dualismo con Riccardo Orsolini. Come sono i vostri rapporti? "Direi molto buoni, parliamo molto tra di noi. Non siamo uno il miglior amico dell’altro, ma c’è un buon clima, non ci sono problemi. E questa concorrenza rende entrambi migliori, finiamo per aiutarci a vicenda, con la competizione". Come è lavorare con un mister tosto come Mihajlovic? "Buono, credo di piacergli. L’anno scorso non ero ancora abituato, quando mi parlava in modo così diretto. Ora so che è il suo modo di dire le cose e che lo fa per il mio bene". Sinisa ha detto che pensava che lei non salutasse, poi ha capito che al nord fate così. "Da noi è diverso, in effetti. Non è una mancanza di rispetto, è solo una questione di comportamenti generali. Adesso che sono qui da più di un anno anche a me viene naturale salutare come un italiano, in modo più caldo". Che cosa pensa degli italiani? "Penso che qui la gente sia più abituata ad esprimere apertamente le emozioni rispetto a noi nordici. All’inizio questo mi sembrava strano, adesso che mi sono abituato devo dire che mi piace molto come vi esprimete, senza nascondere le emozioni".

Andrea Skov Olsen, 21 anni, durante l'intervista concessa al Carlino
Andrea Skov Olsen, 21 anni, durante l'intervista concessa al Carlino
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