Soriano e il Bologna, il rinnovo si può fare

Il capitano ha conquistato Thiago con esempio e dedizione: ora vuole convincere la società ad allungare il contratto in scadenza a giugno

Roberto Soriano, 31 anni: ha il contratto in scadenza a giugno 2023 (Schicchi)

Roberto Soriano, 31 anni: ha il contratto in scadenza a giugno 2023 (Schicchi)

In estate, dopo la conferma di Mihajlovic e in virtù del pensiero di tornare al modulo con il trequartista, il suo rinnovo pareva cosa fatta. Anche perché il diretto interessato, ovvero Roberto Soriano, era un fedelissimo di Sinisa e con il 4-2-3-1 era stato capace di 9 reti in una stagione arrivando fino alla nazionale e per di più così si esprimeva in sede di ritiro: "Stiamo parlando, la mia intenzione è quella di rimanere e se c’è da fare qualche sacrificio economico per arrivare all’obiettivo sono pronto a farlo". Di fronte all’esempio di Medel, fresco di rinnovo con ingaggio dimezzato (da 1,5 a 800mila euro), Soriano era pronto a fare altrettanto. Il ritorno al modulo con il trequartista (3-4-1-2 o 2-1), però è esperimento durato lo spazio di poche settimane, con Mihajlovic che ha virato sul 3-5-2. Si aggiunga che Sinisa è stato poi esonerato a inizio settembre: a quel punto sull’argomento pareva pesare di più il fatto che da mezzala Soriano era diventato praticamente nullo nell’ultimo anno mezzo, vissuto in stato di crisi e a quel punto il rinnovo di Soriano pareva impossibile.

A maggior ragione dopo l’arrivo di Thiago Motta e le prime panchine. Ora la partita potrebbe riaprirsi, anche se resta in stand by. Il Bologna cerca squadra a Kasius, Sansone e Vignato, per stessa ammissione del diesse Di Vaio: il primo ha bisogno di andare a giocare, il secondo di trovare squadra a 6 mesi dalla scadenza del contratto per ritagliarsi il finale di carriera dove possa giocare, facendo risparmiare al Bologna la metà del suo ingaggio (da 1,6 milioni netti). Vignato può partire in prestito, in caso di rinnovo, o a titolo definitivo, in caso di mancato accordo. E Soriano? Su di lui nessuna parola, da parte del diesse, segno che non è sul mercato, dove le priorità sono rappresentate da terzino sinistro (Lato, Vazquez o Bjorkan) ed esterno alto mancino (Brekalo e Skoras). Il capitano si gioca il futuro nella seconda parte di stagione. Lui è sempre dell’idea di rimanere. Con Thiago ha dato segnali di risveglio: "E’ un esempio, da sempre il massimo in allenamento e in gara, che entri un minuto o parta dall’inizio. Se il capitano si comporta così senza essere titolare inamovibile, gli altri non possono essere da meno", ha detto Thiago, che lo ha reinserito titolare da esterno sinistro d’attacco con il Sassuolo in un 4-2-3-1 con 5 centrocampisti interscambiabili. Soriano è tornato decisivo, impostando l’azione dell’1-0 e fornendo ad Arnautovic l’assist del 2-0: quantità e qualità. Una partita, però, non basta. Per ora di rinnovo non si parla: al più il Bologna lo farà a fine stagione, se Soriano avrà dimostrato di aver ritrovato la versione migliore di sè con continuità. Se la rivoluzione rinviata a maggio e che dovrà completarsi in estate passerà anche dal capitano lo dirà il girone di ritorno.