Bologna - Spal, Mihajlovic in campo dirige l'allenamento. Ecco i convocati

Il tecnico sarà quasi certamente al Dall'Ara. Sul fronte mercato arriva l'ufficialità di Mendel. E per Dominguez è stato trovato l'acciordo

Nicolas Dominguez, 21 anni, è prossimo allo sbarco a Bologna

Boca Juniors' forward Dario Benedetto (R) vies for the ball with Velez Sarsfield midfielder Nicolas Dominguez during their Argentina First Division Superliga football match at Jose Amalfitani stadium, in Buenos Aires, on September 23, 2017.

Bologna, 29 asgoto 2019 - “C’è tanta voglia di riscattare la scorsa partita, ci tenevamo a partire bene. Non vogliamo deludere il pubblico, tutti quanti noi siamo stati punti nell’orgoglio per aver sbagliato qualcosa". Le parole, direttamente dalla sala stampa di Casteldebole, sono di Emilio De Leo, chiamato assieme a Miroslav Tanjga a presentare il derby di venerdì sera, con il Bologna che debutterà davanti ai suoi tifosi affrontando la Spal (ore 20,45 il calcio d’inizio). 

La notizia, però, sarà ancora una volta la presenza di Sinisa Mihajlovic, che siederà con ogni probabilità in panchina e che ha diretto questo pomeriggio la rifinitura: “L’ho trovato come al solito, molto presente e combattivo – spiega De Leo – anche contrariato nei momenti in cui non abbiamo portato a casa l’intera posta. È tornato da subito il nostro condottiero”. Più stretto, invece, il rapporto tra Sinisa e il suo vice: “Non sono rimasto sorpreso – annuncia Tanjga – ogni giorno ero in ospedale ad accertarmi delle sue condizioni ed ero già a conoscenza del fatto che sarebbe rientrato”. Sinisa è arrivato questa mattina a Casteldebole e ha svolto una riunione con lo staff, mentre la squadra è arrivata nel pomeriggio per la riunione tecnica. Per Mihajlovic si tratta del primo allenamento diretto dal 10 luglio.

Mihajlovic ha nel mirino Bologna-Spal

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Un Bologna che affronterà la Spal con un Medel in più (ufficializzato questa mattina): “Medel è un innesto importante, va a colmare la lacuna in una zona del campo importante, si occupa della regia, ma sa anche aiutare la nostra linea difensiva. Da un punto di vista caratteriale sarà un traino per un gruppo giovane come il nostro. Oggi farà la prima seduta con il gruppo, ci confronteremo con il mister, nessuno con lui è mai partito titolare dopo un solo allenamento”. 

L’attenzione si sposta poi sul centrocampo e sull’attacco: “Chi giocherà al fianco di Medel dovrà essere un po’ più offensivo, tutti saranno a disposizione e tutti si giocheranno la possibilità di completare il reparto. In attacco abbiamo un assetto offensivo fatto di giocatori con caratteristiche differenti, abbiamo la possibilità di variare e al momento non dobbiamo pensare a fissare delle gerarchie”. 

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Una Spal, quella che venerdì arriverà al Dall’Ara, reduce dalla sconfitta interna subita per mano dell’Atalanta: “Di pericoloso c’è la loro identità di gioco, i principi sono gli stessi, lo dico per sottolineare quanto è stato bravo il loro tecnico. Sono organizzati e hanno tante opzioni. Noi abbiamo le idee chiare, dobbiamo ritrovare da subito la nostra leggerezza e il nostro coraggio, che soprattutto in casa deve farci fare la differenza”. 

La chiusura è su cosa ha significato ritrovare Mihajlovic in panchina (foto) meno di una settimana fa e su come trasformare quell’energia emotiva in qualcosa di positivo: “Siamo totalmente legati al mister per varie ragioni, io lo conosco da tanti anni e gli sono riconoscente. Ognuno dentro di sé ha emozioni e sensazioni forti. Rispettare il nostro allenatore sta anche nello stare focalizzati sui nostri obiettivi”, spiega De Leo. Più diretto invece il commento di Tanjga: “Parlo tutti i giorni con Sinisa tramite Skype, a differenza delle altre volte sarà presente anche fisicamente; ho un buon presentimento per la partita di domani, credo vinceremo”.

Il mercato

Dopo Medel, ecco Nicolas Dominguez (21 anni): uno dei talenti sulla carta più cristallini dell’intero Sudamerica è prossimo allo sbarco a Bologna. Il gioiellino del Velez Sarsfield ha rotto gli indugi ieri. Prima attraverso i social network, ammettendo la possibilità di un suo trasferimento in rossoblù: «Siamo in trattativa con il Bologna. L’idea è quella di non esercitare la clausola e dare maggior denaro al Velez in maniera rateizzata. Il mio agente è in Italia per parlare del mio futuro. La mia intenzione è quella di non forzare nulla e se resterò qui lo farò con grande piacere e impegno».

Poi con i fatti. Perché a fronte dell’intenzione di non esercitare la clausola, il giocatore ha annunciato al suo club l’intenzione di non rinnovare il contratto e di essere lasciato andare: tirando fuori, tra l’altro un passaporto comunitario di cui fin qui non si conosceva l’esistenza. Il dettaglio non è di poco conto, visto che proprio la nazionalità argentina ne bloccava il trasferimento, dal momento che il Bologna può acquisire un ‘extra’ solo con la formula del prestito con diritto di riscatto, la stessa utilizzata per la cessione di Donsah in Belgio.

Era la mossa che la dirigenza rossoblù aspettava per rompere gli indugi. Morale: tra oggi e domani, Dominguez partirà per Bologna, dove sosterrà le visite mediche: non è escluso, che possa assistere alla gara tra Bologna e Spal. Una volta ufficializzata l’operazione, salvo sorprese, il giocatore dovrebbe rientrare in Argentina, al Velez, in prestito, con due slot di uscita: uno a gennaio e uno in vista della prossima estate. Probabile che Dominguez si possa unire ai rossoblù nel corso del mercato invernale. La decisione è stata presa per preservare lo spogliatoio rossoblù, che già conta 7 centrocampisti. Probabile che Kingsley parta solo in gennaio e Dominguez subentri al suo posto. Questo anche in virtù degli accordi presi in corso d’opera tra Bologna e Velez, con Sabatini attore principale della trattativa.

Nei giorni scorsi, il Bologna aveva manifestato l’intenzione di pagare la clausola e rinviare poi il trasferimento del ragazzo a gennaio o alla prossima estate. L’ambiente del Velez è andato in subbuglio alla notizia della possibile partenza del centrocampista nel giro della nazionale argentina, con l’allenatore che ha minacciato le dimissioni. Dominguez ha forzato la mano, ma non fino in fondo: ecco che, anche in virtù dei sette centrocampisti all’attivo del Bologna, la dirigenza ha trovato un accordo per il trasferimento a titolo definitivo del talento, attorno ai 12,5 milioni. Che potrebbero diventare 15 in caso di partenza a gennaio di Dominguez, e poco meno in estate.

Niente percentuale sulla futura rivendita, però, dettaglio che è stato oggetto di un braccio di ferro. Il tutto mentre il Bologna tratta la cessione all’estero di Paz e Falcinelli è conteso da Crotone, Frosinone e Perugia, sperando in una chiamata dalla serie A e le voci del club attivo su un attaccante proseguono: con sviluppi legati solo però alla possibile partenza su richiesta di Destro o Santander.

IL DERBY

Intanto è stata diramata la lista dei convocati per la gara con la Spal:

Portieri: Da Costa, Sarr, Skorupski. Difensori: Bani, Corbo, Danilo, Denswil, Dijks, Krejci, Mbaye, Tomiyasu. Centrocampisti: Dzemaili, Kingsley, Medel (5), Poli, Schouten, Soriano, Svanberg. Attaccanti: Destro, Orsolini, Palacio, Sansone, Santander, Skov Olsen.

Prima convocazione per il 'Pitbull', Gary Medel, che per la sua nuova avventura in rossoblù ha scelto la maglia numero 5, lasciata libera dal suo connazionale Erick Pulgar, passato alla Fiorentina. 

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