Bologna Fc sponsor, Facile Ristrutturare sulla maglia

Fenucci parla anche di mercato: "Quella per Supryaga è una trattativa complicata. Non arriverà un difensore centrale"

Giovanni Amato, Claudio Fenucci, Loris Cherubini e Christoph Winterling

Giovanni Amato, Claudio Fenucci, Loris Cherubini e Christoph Winterling

Bologna, 19 settembre 2020 – A due giorni dall’esordio in campionato contro il Milan, il Bologna annuncia i suoi sponsor per la prossima stagione: sarà infatti Facile Ristrutturare, azienda nata a Roma nel 2014 e leader sul territorio nazionale per quanto riguarda la ristrutturazione di interni (più di 60 i negozi presenti in Italia) a prendere il posto di Liu Jo come main sponsor della società rossoblù.

Main sponsor che è stato presentato questa mattina presso la sala conferenze dello Stadio Renato Dall’Ara e che ha visto la partecipazione, oltre che dei due co-fondatori dell’azienda, Loris Cherubini e Giovanni Amato (“Vediamo realizzato il nostro sogno su una maglia bellissima, siamo convinti di poter fare bene nel medio e nel lungo periodo”), anche di Christoph Winterling, responsabile marketing del Bologna Calcio (“Ringrazio Liu Jo, partner fantastico per due anni con cui si è creata una grande fiducia e che rimarrà come fashion partner”), anche dell’amministratore delegato del club Claudio Fenucci: “Abbiamo trovato una partnership (della durata biennale, ndr) con un’azione giovane e in forte crescita come Facile Ristrutturare, che ha già avuto esperienze nel mondo dello sport”.

Il Bologna da quest’anno avrà anche un cosponsor, ovverosia Selenella, consorzio bolognese di produttori di patate, eccellenza in questo campo, mentre al posto di LavoroPiù, come sleeve sponsor, ci sarà il marchio Scala, specializzato nei prodotti detergenti in ambito domestico. Come back-sponsor, invece, confermato Illumia.

“Dal punto di vista economico siamo soddisfatti di presentare un maglia che ci porterà il 25% in più rispetto alla scorsa stagione”, ha spiegato Winterling, mentre Claudio Fenucci ha approfondito anche altri temi, in primis quello legato al mercato: “Quella per Supryaga è una trattativa complicata come tutte quelle post Covid. C’è un perimetro economico entro il quale agire, se si può fare entro questi limiti lo faremo, altrimenti no. Non esiste un piano B, il nostro staff ha individuato un calciatore che reputa adatto non solo al Bologna di oggi ma anche a quello di domani. In difesa l’arrivo di De Silvestri ha consentito di spostare Tomiyasu in mezzo: non arriverà un difensore centrale”.

Chiusura, infine, sulla decisione del presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini di aprire in maniera ridotta gli stadi: “Abbiamo chiesto assieme a Sassuolo e Parma di fare entrare mille persone allo stadio e il Presidente Bonaccini ha dato il via libera. Oggi siamo in condizione di aprire lo stadio a mille persone in sicurezza e pensiamo che il Governo modificherà il provvedimento: non è tanto una questione economica quanto piuttosto il riportare i tifosi allo stadio, il calcio senza tifosi è come un acquario triste e silenzioso”.  

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