Thiago Motta, chi è il nuovo allenatore del Bologna Fc

La carriera dell'italo-brasiliano, da giocatore tra Genoa e Inter a coach dalle idee tattiche 'stravaganti', prima in Francia e poi a Genova e La Spezia

Thiago Motta, nuovo allenatore del Bologna (Ansa)

Thiago Motta, nuovo allenatore del Bologna (Ansa)

Bologna, 8 settembre 2022 - Un numero 10 al comando. Il Bologna, esonerato Sinisa Mihajlovic, punta su Thiago Motta, al momento in pole position per subentrare al tecnico serbo sulla panchina rossoblú. 

Il punto: Thiago Motta nuovo allenatore: il Bologna ha scelto il dopo-Sinisa

Una carriera, quella dell'italo-brasiliano, sviluppatasi soprattutto in Italia, tra Genoa e Inter come giocatore e successivamente, svestiti i panni del calciatore, nuovamente in Liguria, tra Genova e La Spezia. 
 

Thiago Motta, la carriera in Italia

 
Arrivato in Italia dalla Spagna, dove iniziò la carriera tra Barcellona e Atletico Madrid, la società genovese lo notò tra i Colchoneros e lo portò in Italia nell'estate del 2008, sfruttando la sua condizione di svincolato. Da quel momento la sua carriera è decollata: una stagione con il Genoa lo ha messo sotto i riflettori dell'Inter, che ne fece un pilastro soprattutto nella storica annata in cui, guidati da José Mourinho, i nerazzurri centrarono il Triplete, guidati anche dalle geometrie di Thiago Motta. 
 

In Francia studia da allenatore: il 2-7-2

 
Alla Pinetina Motta stette tre anni, prima di spiccare il volo in direzione Francia. La meta? Il PSG. Fu sotto la Tour Eiffel che Motta iniziò a studiare anche da allenatore: appese le scarpe al chiodo, nel 2018, divenne tecnico della formazione Under 19 dei parigini. E fu in quel periodo che divenne famoso per le sue idee tattiche "stravaganti". È Thiago Motta l'inventore del 2-7-2, schieramento che secondo l'ex numero 10 della Nazionale Italiana prevedeva 2 giocatori sulla fascia destra, 2 sulla fascia sinistra e 7 in mezzo al campo, con la formazione che va letta, per l'appunto, da destra a sinistra.
 

Il ritorno in Italia

 
Un solo anno con le giovanili parigine prima di tornare in Italia, in quella Genova che lanciò la sua carriera: dieci partite con i liguri prima del suo esonero, avvenuto il 28 dicembre 2019. Un anno e più dedicato allo studio prima di ritrovare una panchina, sempre in Serie A: a inizio 2021 trova l'accordo con la Spezia, portando gli spezzini, orfani di Italiano, a un'incredibile salvezza. A fine stagione, però, ecco la mossa a sorpresa: il tecnico e la dirigenza dello Spezia trovano l'accordo per la risoluzione del contratto, con i liguri che ingaggiano Gotti.
Di Thiago Motta, a inizio estate, si era parlato anche in ottica panchina PSG, con i francesi che virarono poi su Galtier, vincitore del titolo con il Lille nel 2019/2020.