Thiago Motta nuovo allenatore: il Bologna ha scelto il dopo-Sinisa

Fumata bianca ieri pomeriggio, si lavora a un contratto biennale da 800mila euro più bonus a stagione. Il tecnico è atteso domenica in città per discutere i dettagli. Contro la Fiorentina andrà in panchina Vigiani

Thiago Motta, nuovo tecnico del Bologna

Thiago Motta, nuovo tecnico del Bologna

Bologna, 9 settembre 2022 -  Il dado è tratto, la decisione presa: è Thiago Motta il prescelto per raccogliere la scomoda eredità lasciata da Sinisa Mihajlovic sulla panchina rossoblù. La dirigenza ha rotto gli indugi ieri, in tarda mattinata: dopo i contatti con Ranieri di lunedì, seguiti all’esonero del serbo, e quelli con l’italo-brasiliano di mercoledì, ecco la decisione di sedersi al tavolo proprio con quest’ultimo per raggiungere un accordo su ingaggio e durata del contratto. La trattativa è partita nel pomeriggio di ieri e viaggia spedita verso la fumata bianca.

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Thiago Motta, chi è il nuovo allenatore del Bologna Fc

Il Bologna ha scelto Thiago Motta e l’idea di iniziare da subito un nuovo ciclo: Ranieri avrebbe rappresentato l’idea del traghettatore, dell’esperienza, ma pure della paura di retrocedere in virtù di debolezze tecniche o caratteriali della rosa allestita. Si aggiunga l’inserimento del Monza, che ha contattato il tecnico romano in caso di ko nel prossimo turno per sostituire Stroppa, e il fatto che Ranieri ha ceduto all’idea di un solo anno di contratto per la sua amata Roma ed ecco spiegato il motivo per cui il Bologna ha virato su Motta. Puntare sull’ex giocatore dell’Inter, tra l’altro ex compagno nell’Inter del triplete del leader tecnico rossoblù Marko Arnautovic, è così stata la decisione naturale, con quest’ultimo dettaglio altro fattore all’interno della decisione. L’ex tecnico del Psg (nelle giovanili) e dello Spezia era a ieri in Portogallo e attendeva la risoluzione degli ultimi dettagli per volare a Bologna. Salvo clamorosi colpi di scena, è atteso a Casteldebole domenica, mentre nella giornata di oggi si continuerà a discutere i dettagli e iniziare a mettere nero su bianco l’accordo. Probabile un biennale, o un contratto di un anno con opzione per la seconda stagione in base ai risultati: da 800mila euro più bonus a stagione.

Thiago Motta , per Sartori e Di Vaio, rappresenta il segnale da lanciare alla rosa sul fatto che si crede nelle potenzialità e nel carattere del gruppo, nella possibilità di iniziare da subito un nuovo percorso che valorizzi i calciatori. Thiago Motta, dai primi contatti, pare intenzionato a valorizzare le catene degli esterni: quindi 3-4-3 e possibile 4-3-3 o 4-2-3-1 in prospettiva, magari dopo il mercato, una volta che potranno essere rivisti gli equilibri della rosa che conta oggi sei centrali di difesa. D’altronde l’ex nazionale azzurro ha dimostrato di saper plasmare il modulo sui giocatori a disposizione: a La Spezia, in un club con mercato bloccato, ha impiegato il 4-3-3, il 4-2-3-1, il 3-4-3 e il 3-5-2, reinventandosi Sala (terzino) e Bastoni (esterno) mezzali e Kiwior (centrale di difesa) mediano. Anche la duttilità di Motta, quindi, è stata un fattore. Non solo. A prescindere da quanto successo lo scorso anno a La Spezia, dove il tecnico ha dovuto fare di necessità virtù, Thiago Motta è dipinto come tecnico ‘giochista’, che ama provare a imporre gioco: per questo ideale per valorizzare giocatori (e quindi le loro quotazioni sul mercato).

Il Bologna e Thiago Motta viaggiano spediti verso l’accordo. Ma domenica in panchina ci sarà comunque Vigiani, che negli ultimi due giorni ha diretto gli allenamenti e che altrettanto dovrebbe fare oggi, salvo sorprese: se così fosse, l’inizio dell’avventura di Motta a Bologna potrebbe slittare a lunedì. Perchè dettagli e stesura dei contratti, burocraticamente parlando, potrebbero portare via tempo prezioso. Ma l’accordo di massima è raggiunto e la scelta presa: sarà Thiago il nuovo allenatore del Bologna.