Marko Arnautovic, 33 anni, nella gara dell’Olimpico di Roma (Alive)
Bologna, 5 maggio 2022 - Squadra che vince si ama (e si segue) più volentieri. Anche se il Bologna, come sa bene lo zoccolo duro del tifo rossoblù, si ama sempre: nella gioia e nel dolore. Certo tornare a esibire un calcio convincente e giocare a petto in fuori in casa delle grandi aiuta a riaccendere l’euforia dei tifosi. E così per domenica si annuncia un’onda rossoblù che agiterà le acque della Laguna: i duemila bolognesi che potrebbero prendere d’assalto le gradinate del ‘Penzo’. Per adesso siamo a un settore ospiti da circa un migliaio di posti che nei giorni scorsi è andato esaurito in un amen. A quel punto il Venezia ha messo a disposizione un’ulteriore scorta di circa duecento biglietti di un paio di settori dei distinti adiacenti al settore ospiti: venduti pure quelli. Da qui a domenica restano però in vendita tagliandi per tutti gli altri settori, in un ‘Penzo’ che potrebbe riempirsi di tifosi locali solo se i neroverdi del neo allenatore Soncin oggi facessero il colpaccio all’Arechi, nel recupero delle 18 con la Salernitana.
In caso contrario , specie se da qui a domenica la corsa al biglietto dei tifosi rossoblù mantenesse questo ritmo, l’isola di Sant’Elena, dove sorge il ‘Penzo’, nel giorno della partita potrebbe diventare territorio rossoblù. Lo si fa per il Bologna, ma anche per Mihajlovic, che proprio a Venezia potrebbe ritrovare quella panchina che gli manca dalla sfida con l’Atalanta del 20 marzo al Dall’Ara.
L’euforia, si diceva: capita, dopo aver raccolto 10 punti nelle ultime 6 partite. Anche se la fedeltà ai colori rossoblù i tifosi la manifestano concretamente dall’inizio della stagione. Non a caso per presenze casalinghe il Bologna si tiene stretto l’ottavo posto in A, alle spalle di Milan, Inter, Roma, Napoli, Juventus, Lazio e Fiorentina: 14.512 è la media degli spettatori al Dall’Ara.
In tempi di presenze allo stadio falcidiate da pandemia e crisi economica è un gruzzolo prezioso da cui ripartire nell’anno che verrà.
La media spettatori delle gare casalinghe del Venezia, per la cronaca, è di 6.734 unità: ecco perché l’onda rossoblù di domenica può tradursi in un fattore campo quasi ribaltato. Un motivo in più per non alzare il piede dall’acceleratore nelle tre partite che restano: Venezia e Genoa in trasferta, Sassuolo al Dall’Ara.