Torneo Viareggio 2019, Bologna Fc in finale col Genoa

Battuto il Bruges ai calci di rigore

La gioia del Bologna: è in finale al "Viareggio" (Foto Frascatore)

La gioia del Bologna: è in finale al "Viareggio" (Foto Frascatore)

La Spezia, 25 marzo 2019 – Sono serviti i calci di rigore al Bologna per agguantare la finale della 71° edizione del torneo di Viareggio: decisivo l’errore dagli undici metri di Vervaque, difensore del Bruges, che ha permesso ai rossoblù di passare il turno. Dopo un primo tempo difficile, nel quale la squadra di Troise ha sofferto molto le avanzate avversarie, la ripresa si è aperta con il gol dopo pochi minuti di Cossalter, il terzo nelle ultime tre gare. Il pareggio, agguantato da De Kuyffer su rigore, è durato fino alla fine dei novanta minuti: a decretare chi sfiderà il Genoa allo stadio ‘Picco’ di La Spezia alle ore 15 di mercoledì è stata la lotteria dei rigori, che ha premiato i rossoblù.

AGGIORNAMENTO Il Bologna vince la finale

Dopo una prima, lunga, fase di studio, nella quale il Bruges è sembrato essere più in forma degli avversari in maglia bianca, i ragazzi di De Mil riescono a portare il primo pericolo alla porta di Fantoni solamente con un cross insidioso che l’estremo difensore del Bologna smanaccia in angolo. Al 31’ si affacciano in area avversaria anche i rossoblù, con il cross di Rabbi che, dopo la respinta, arriva sul destro di Mazza, non il suo piede forte: la conclusione del centrocampista, da buona posizione, termina a lato. Il primo tempo, caratterizzato soprattutto da un lungo ma infruttuoso possesso palla della squadra in divisa nerazzurra, si chiude proprio con l’occasione per i belgi che capita sui piedi di Shala, ma il centrocampista non inquadra lo specchio con Fantoni fuori dai pali.

La ripresa si apre in modo inaspettato: Militari batte velocemente una punizione e trova Cossalter, bravo a sfilare alle spalle della difesa del Bruges, con l’ex Union Feltre che ha il tempo di controllare il pallone e di battere da due passi il portiere avversario, portando avanti i suoi. Un paio di minuti dopo il vantaggio rossoblù Troise mette mano alla panchina, gettando nella mischia Stanzani e Visconti per Rabbi e Mazza, con lo schieramento che si mantiene inalterato.

Al 10’ del secondo tempo è proprio Stanzani che sfiora il raddoppio, ma la conclusione di mancino, al volo, termina alto sulla traversa senza che possa impensierire Ciulla. Al 12’ il Bologna si rovina il pomeriggio: De Kuyffer entra in area, con Militari che lo marca da vicino e che commette da dietro un errore, stendendo il capitano belga: sul dischetto si presenta proprio il numero 8 nerazzurro che spiazza Fantoni e pareggia il match. L’occasione per tornare avanti al Bologna capita poco dopo il quarto d’ora: Piccardi sfonda sulla sinistra, entra in area di prepotenza e serve un pallone a Uhunamure solamente da spingere in rete; l’attaccante, però, arriva sbilanciato sulla palla, non riuscendo a trovare l’impatto e gettando alle ortiche la possibilità per l’immediato sorpasso.

Dopo i cambi operati da De Mil, che decide di cambiare per metà volto alla sua squadra, Troise getta nella mischia Barnabà, Busi e Kastrati, schierando i suoi con una difesa a 3 e posizionando sull’out di sinistra Visconti. Poche le occasioni nette che le due squadre sono state capaci di creare nella ripresa, complice anche la stanchezza che dopo cinque partite nel torneo si fa sentire.

Con il pareggio arrivato al termine dei novanta minuti regolamentari, le squadre si affrontano ai rigori per il passaggio del turno, non essendo previsti supplementari in caso di pareggio: dopo una prima serie praticamente perfetta, il Bruges inciampa e lo fa con uno dei suoi uomini migliori, Vervaque, che dal dischetto sbaglia e conclude fuori, eliminando di fatto i suoi.

Le parole di Troise “E’ grande motivo di orgoglio e di soddisfazione, siamo molto felici per il nostro club, per quello che sta facendo il presidente perché è il giusto riconoscimento per i ragazzi: parlo delle strutture che ci ha messo a disposizione in questi anni, della possibilità di apportare miglioramenti”. Queste le parole di Emanuele Troise, tecnico del Bologna primavera. Troise, che ha saputo fin qui centrare sei vittorie di fila durante la competizione (cinque e mezzo, considerando il risultato di oggi), si concentra anche su quelli che sono i suoi giocatori, autori fin qui di un cammino perfetto: “E non voglio parlare di investimenti dei ragazzi, perchè oggi sette undicesimi provenivano dalla scuola calcio, mentre nel secondo tempo sono entrati altri cinque ragazzi che vengono dal nostro settore giovanile. In termini di costi oggettivi, per fare un inciso, abbiamo qualche prestito e qualche ragazzo che viene dal Cesena, fallito lo scorso anno”. 

Una finale quasi inaspettata, quella che il Bologna giocherà mercoledì allo stadio Picco di La Spezia contro il Genoa, e che sicuramente in pochi si aspettavano alla vigilia dell’inizio del torneo: “I due elementi su cui abbiamo cominciato questo torneo erano il giusto entusiasmo con cui l'avremmo affrontato e la rosa ampia, sarebbe stata l’occasione per fare giocare chi giocava meno. Il girone ho iniziato a guardarlo solo dopo la partita di campionato col Cittadella, dopo averlo valutato pensavamo che la prima partita, quella col Bruges, fosse la più complicata”. 

Finale che vedrà i rossoblù opposti al Genoa, vincente sul Parma nell’altra semifinale per 3-2: “Sarà un bel confronto, in finale siamo ben contenti di affrontare una squadra italiana. In un torneo così importante portare due squadre italiani è motivo di orgoglio”. Ma, mettendo per un attimo la Coppa Carnevale da una parte, sabato ricomincia anche la rincorsa verso la promozione in Primavera 1, con il Bologna impegnato contro la Salernitana al Biavati: “La sfida contro la Salernitana è compresa in questo ciclo di partite. Oggi come oggi, raggiunta la finale ce ne aspettano due, saranno due partite di importanza assoluta, senza nulla togliere all'una o all'altra. In campionato abbiamo fatto un percorso anche per arrivare a centrare la promozione in Primavera 1”.  Il tabellino della gara Bruges-Bologna 6-7 d.c.r (1-1 d.t.r) Bruges (3-5-2): Ciulla; Vervaque, Fuakala (1’ st Van Acker), Voet; Fadiga (22’ st Van Der Bremt), De Clerck, Dendoncker, Shala (10’ st De Ketalaere), Van Den Keybus (10’ st De Cuyper); De Kuyffer, Cambier (22’ st Appiah). All: De Mil Bologna (4-3-3): Fantoni; Lunghi (26’ st Kastrati), Saputo (26’ st Busi), Cassandro, Piccardi (26’ st Barnabà); Koutsoupias (34’ st Ruffo Luci), Militari, Mazza (7’ st Visconti); Rabbi (7’ st Stanzani), Uhunamure (33’ st Nivokazi), Cossalter. All: Troise Arbitro: Amabile di Vicenza Reti: 2’ st Cossalter (Bo), 13’ st rig. De Kuyffer (Br) Note: Ammoniti: De Kuyffer (Br), recupero: 4’ st. Sequenza rigori: Militari (Bo) gol; De Cuyper (Br) gol; Ruffo Luci (Bo) gol; De Ketelaere (Br) gol; Nivokazi (Bo) gol; Voet (Br) gol; Kastrati (Bo) gol; De Clerck (Br) gol; Stanzani (Bo) gol, De Kuyffer (Br) gol, Visconti (Bo) gol; Vervaque (Br) fuori.

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