Torneo di Viareggio 2019, vince il Bologna Fc

La Spezia, 27 marzo 2019 – "Vai Bologna! Regalateci un sogno!". E così è stato. La 71° edizione del torneo di Viareggio se la aggiudica, ai calci di rigore, dopo una sequenza pressoché infinita, il Bologna, che supera il Genoa dopo una sfida lunga e difficile che la primavera di Troise ha rischiato di farsi sfuggire già ai tempi regolamentari, fino al gol, a tempo quasi scaduto, di Cossalter (foto). E lo striscione che issavano i giovani tifosi rossoblù, le promesse del vivaio del Bologna, alla fine si è rilevato profetico.

Per l'undici iniziale, Troise sceglie un modulo molto 'fluido', con Visconti, schierato terzino sinistro, che ha libertà di offendere non appena si trova spazio davanti. Per il Genoa un 4-4-2 molto ordinato, con Szabo e Bianchi in attacco.

Il primo tempo, che si apre con il Genoa sospinto da una cinquantina di tifosi assiepati sulla curva, vede già la squadra di Sabatini in avanti, con Fantoni chiamato alla grande risposta sulla conclusione di Bianchi. Il Bologna si sveglia al 17' sull'asse Stanzani-Rabbi, con il centravanti che tenta il tiro di mancino senza centrare la porta.

Alla mezzora i genoani provano ad essere più incisivi, con Karic che tenta di sorprendere, con poca fortuna, Fantoni da fuori area; sul ribaltamento d'azione, in occasione di un corner dalla sinistra, il Bologna prova a pungere con Stanzani, ma il tiro del dieci bolognese termina fuori.

Al 32' sono ancora i ragazzi di Troise a confezionare un'occasione potenzialmente letale per la difesa genoana, con il contropiede condotto da Nivokazi e Rabbi e finalizzato da Visconti, ma la conclusione dell'ex Inter finisce di poco a lato, con Raccichini battuto. Nel finale è sempre il Bologna a salire in cattedra, prima grazie a Koutsoupias, che col mancino a giro spara fuori di poco, e poi col tiro di capitan Mazza, che il portiere genoano riesce a deviare lontano dalla sua porta. Il primo tiro della ripresa lo firma Cleonise da fuori, con l'esterno olandese che non impensierisce Fantoni: Genoa che, dal momento in cui è rientrata in campo, ha alzato proprio l'ex Ajax, posizionandosi con un 4-3-3. All'11', dopo una buona incursione di Cleonise sulla destra, arriva il vantaggio per il Genoa con una rete pazzesca di Bianchi: il centravanti riceve al limite dell'area, supera con una 'veronica' Militari e conclude col destro in mezzo a un groviglio di gambe, con Fantoni che non riesce ad opporsi alla conclusione.

A venti minuti dalla fine il Bologna prova a rialzarsi, per recuperare una partita che ancora non è persa: Visconti ha spazio sulla sinistra, alza lo sguardo e vede sul palo lungo Stanzani, che al volo chiude troppo non inquadrando la porta, nonostante la perfetta coordinazione del giovane di Sant'Agata.

Un paio di minuti più tardi l'occasione il Bologna la crea dalla panchina, con Krastev che salta più in alto di tutti da calcio d'angolo ma non trova lo specchio, dopo il preciso cross di Militari. Ma, a un minuto dalla fine, succede l'inaspettato: Cossalter riceve la palla sulla destra, eludendo il pressing di Piccardo e accentrandosi; a quel punto l'ex Union Feltre tenta il tutto per tutto, crossando in mezzo un pallone la cui traiettoria viene valutata malissimo da Raccichini, con la sfera che entra in rete facendo esplodere di gioia la panchina bolognese.

Il primo tempo supplementare vede solo i bolognesi attaccare, soprattutto grazie alla freschezza dei terzini: sul finale è proprio Piccardi a servire a Krastev un pallone d'oro, ma il bulgaro cestina la chance concludendo debole e favorendo l'intervento di Raccichini; e, dopo un secondo tempo pressoché spoglio di reali occasioni da rete, è ancora la lotteria dei rigori che decreta il destino del Bologna, così come era successo col Bruges in semifinale.

Dopo l'errore di Cossalter (traversa) a cui segue quello di Karic, il cui tiro viene parato da Fantoni, la sequenza prosegue ad oltranza, fino a quando sul dischetto si presenta, per il settimo rigore, Petrovic, del Genoa, che viene ipnotizzato dall'estremo difensore del Bologna. La Coppa Carnevale torna meritatamente sotto le Due Torri, 52 anni dopo. Il tabellino della gara Bologna-Genoa 7-6 d.c.r (1-1 d.t.s)

Bologna (4-3-3): Fantoni; Kastrati (19' st Lunghi), Cassandro, Khailoti, Visconti (26' st Krastev); Koutsoupias (19' st Piccardi), Militari (34' st Uhunamure), Mazza; Rabbi (26' st Farinelli) , Nivokazi (19' st Cossalter), Stanzani (26' st Ruffo Luci) . Allenatore: Troise. A disposizione: Bizzini, Barnabà, Busi, Padovan, Dama, Rosso, Saputo, Soldani.

Genoa (4-4-2): Racicchini; Piccardo (1' pts Petrovic), Njie, Zanoli (41' st Da Cunha), Goncalves (1' pts Diakhate); Karic, Masini (22' st Adamoli), Rovella, Cleonise (34' st Ventola); Bianchi (22' st Cella), Szabo (41' st Gasco). Allenatore: Sabatini. A disposizione: Ruggiero, Montaldo, Wozniak, Dumbravanu, Raggio, Petrovic, Criscito, Ricci, Dellepiane, Besaggio, Diakhate. Arbitro: Banti di Livorno

Reti:11' st Bianchi (G), 44' st Cossalter (B). Ammoniti: Cleonise (G), Cella (G), Krastev (B), Mazza (B)

Note: Recupero: 5' st

Sequenza rigori: Cossalter (B) traversa; Karic (G) parato; Farinelli (B) gol; Da Cunha (G) gol; Ruffo Luci (B) gol; Cella (G) gol; Lunghi (B) gol; Rovella (G) gol; Mazza (B) gol; Ventola (G) gol; Piccardi (B) gol; Diakhate (G) gol; Cassandro (B) gol; Petrovic (G) parato 

La vittoria, ritrovata dopo tanto (forse troppo) tempo ha entusiasmato i tifosi. L'entusiasmo di Pierferdinando Casini arriva da Buenos Aires: "Dopo 52 anni finalmente una gioia! Un solo grido: ora e sempre forza Bologna!", twitta il tifoso rossoblù e a lui si aggiunge anche il giubilo di Anna Maria Bernini. Ivan Zazzaroni ha pubblicato un video, con la dedica: Il mio #Bologna ha vinto il Viareggio: non mi emozionavo così dalla doppietta di Baggio al Brescia. 

Il mio #Bologna ha vinto il Viareggio: non mi emozionavo così dalla doppietta di Baggio al Brescia. @BolognaFC1909en pic.twitter.com/ZKYmCKBKdm

— Ivan Zazzaroni (@zazzatweet) 27 marzo 2019