Bologna Fc, ultras multati per uno striscione pro Aldrovandi

La denuncia del padre di Federico, è stato esposto domenica al San Paolo. "Non era autorizzato"

Un'immagine di archivio di tifosi rossoblù

Un'immagine di archivio di tifosi rossoblù

Bologna, 29 gennaio 2018 – Multati con 166 euro per avere esposto uno striscione con il volto di Federico Aldrovandi, il ragazzo ucciso nel 2005 a Ferrara durante un controllo di polizia in un parco. E' accaduto domenica agli ultras rossoblù in trasferta a Napoli, che si sono visti pure sequestrare lo striscione, ma era già successo tante volte prima. A denunciarlo è il padre del ragazzo, Lino Aldrovandi.

NAPOLI BOLOGNA_OBJ_FOTO_28497920
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"A Napoli, (come accaduto ad altri ragazzi: Parma, Torino, Firenze, Siena, Prato ...) in occasione dell'incontro Napoli - Bologna, dalla Questura è stata contestata a ragazzi tifosi del Bologna la seguente violazione al regolamento d'uso dello stadio San Paolo: 'In possesso di uno striscione raffigurante il volto di Federico Aldrovandi, striscione per il quale non vi era autorizzazione all'ingresso all'interno dello Stadio, pertanto lo striscione viene sequestrato...' con sanzione di euro 166,66. La storia di Federico è pubblica, ed esiste una sentenza definitiva che la rende pubblica e dove 4 agenti furono condannati per averlo ucciso. Il quasi cercare di soffocarla, di nasconderla, non aiuta nessuno".

“Vorrei – prosegue l'amaro sfogo - un po' di pace e serenità, e limitarmi ogni tanto a sorridere con il cuore a quell'immagine se esposta, quasi pensandoti lì con quei ragazzi a incitare la vita, perché è quello che in fin dei conti si tratta. Ma c'è ancora tanta ottusità, mio Federico, verso quel minimo di rispetto e dignità che tre gradi di giudizio ti restituirono, anche se in minima parte, condannando gli autori della tua assurda morte", conclude Lino Aldrovandi.

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