Venezia Bologna Fc, doppio errore di Marinelli. E Fenucci si infuria

L’arbitro viene richiamato dal Var perché Medel tocca il pallone prima di Aramu, ma non cambia idea e assegna il secondo rigore

 Livio Marinelli richiamato dal Var

Livio Marinelli richiamato dal Var

Bologna, 9 maggio 2022 - Incredibile a Venezia: dove Livio Marinelli sconfessa il Var e conferma la spaccatura in atto tra direttori di campo e l’arbitro elettronico. Peccato che così facendo il fischietto, maresciallo dell’esercito, rovini il match: il suo e quello del Bologna, che dopo una pessima partenza era stato in grado di rimontare e portarsi in vantaggio.

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E questa volta arriva la dura reazione della dirigenza: l’amministratore delegato Claudio Fenucci si è recato nello spogliatoio del fischietto per un duro confronto. Ironia della sorte, qualora l’arbitro avesse riportato l’accaduto nel referto, potrebbero esserci sanzioni disciplinari: oltre al danno, la beffa. Il minuto incriminato è il 28’ st, Aramu è in possesso di palla sul vertice destro dell’area e Medel lo fronteggia: contatto e rigore dice Marinelli, con il Var che lo richiama. Marinelli davanti al video alza la voce, in un confronto acceso che dura cinque minuti. Le immagini sono nitide: Medel tocca solo la palla, Aramu si tuffa e ce ne sarebbe abbastanza per il giallo per simulazione. Incredibile, ma vero, Marinelli conferma la decisione. E’ la decisione che cambia la partita e pure gli equilibri della corsa salvezza, per la rabbia di Sinisa Mihajlovic: "E’ inspiegabile, succede sempre a noi. L’arbitro ha rovinato la sua prestazione e la partita. Il gol ci ha fatto innervosire, ci dispiace per come è finita e per i duemila tifosi presenti".

E’ finita che la rimonta del Venezia e con la rabbia del Bologna per un altro torto, con Mihajlovic che ricorda pure il mancato rigore su Orsolini con la Roma. L’elenco dei rimpianti rossoblù si allunga: a partire dal fatto che il Venezia abbia avuto 4 rigori a favore, ovvero quanti i rossoblù, pur essendo squadra che crea meno. Per la cronaca l’ultimo per il Bologna risale al 28 novembre sul campo dello Spezia, trasformato da Arnautovic. Ma non è solo per il rigore di Venezia che si è infastidito il Bologna: tutto è cominciato con la gara con il Genoa all’andata, dove il rigore del 2-2 finale scaturì da un contatto non sanzionato su Bonifazi, proseguendo con il contatto Becao-Skorupski (nella gara con l’Udinese) che tolse altri due punti. A stretto giro di posta, le espulsioni di Soumaoro e Soriano contro il Milan, dopo la rimonta (da 0-2 a 2-2), con i rossoneri che si imposero poi 4-2 al Dall’Ara con le reti nel finale di Bennacer e Ibrahimovic. Sinisa mal digerì anche per i due rigori dubbi assegnati al Napoli. A Venezia era chiara la simulazione di Aramu. Sulla gara la macchia di Marinelli: ora a Casteldebole, tutti si aspettano che il fischietto venga fermato.

 

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