Venezia Bologna Fc, Mihajlovic: "Questi rigori non si dovrebbero mai fischiare"

Il mister analizza il match: "Se abbiamo perso è colpa nostra, ma la decisione ci ha pensalizzato". Orsolini: "Bello rivedere Sinisa in panchina"

Mihajlovic deluso dopo la partita con il Venezia

Mihajlovic deluso dopo la partita con il Venezia

Bologna, 8 maggio 2022 – Una scelta che lascia l’amaro in bocca e un approccio alla gara che, più che i rimpianti, fa aumentare la rabbia. Il Bologna, complice l’errore di Marinelli, regala tre punti al Venezia e perde 4 a 3 al Penzo. Ai microfoni di Dazn, a fine gara, si presenta Mihajlovic che parte dal gol del 3 a 3, siglato da Aramu su rigore: “Il fallo fischiato su Aramu non mi convince, l’arbitro ha fatto bene in tutta la partita, non ha mai fischiato contrasti leggeri. Ma la decisione non la capisco: prima Medel prende la palla, poi sfiora il piede di Aramu, che cade dopo due minuti. Marinelli nonostante fosse andato al monitor, il che significa che c’era qualcosa che non andava, ha confermato il rigore. A fine gara è scappato in spogliatoio, come avesse la coscienza sporca. Se abbiamo perso è colpa nostra, però questa decisione ci ha penalizzato. Questi rigori non si dovrebbero mai fischiare: se li dovessero fischiare tutti sarebbero 20 rigori a partita”. E, a proposito del rigore, Gary Medel ha deciso di affidare la sua perplessità ai social: il cileno ha postato una storia Instagram che fotografa l’intervento del numero 17, accompagnata dalla frase “Che rigore è?”. Decisione, quella di Marinelli, che ha chiaramente indirizzato la gara, unita ai primi 20 minuti di blackout totale da parte del Bologna: “Siamo partiti malissimo, entrati in campo poco concentrati e cattivi: il primo gol ne è la dimostrazione. Hanno trovato l’eurogol all’ultimo, ci dispiace per i 2mila tifosi che sono venuti fin qui. Questa sconfitta ci brucia, nelle prossime due partite dobbiamo fare bene”. Una gara che non era da sottovalutare: “Mi fa arrabbiare l’approccio, ne avevamo parlato per tutta la settimana: la cattiveria agonistica doveva essere maggiore rispetto alle gare contro Inter e Roma. Siamo partiti male pensando fosse una gara facile”. Chiusura con una battuta sulla gara di oggi: “Forse era meglio fossi rimasto in ospedale, magari vincevamo (sorride, ndr)”. A fine gara è intervenuto anche Riccardo Orsolini, entrato in campo nel primo tempo e autore del primo gol rossoblù del pomeriggio: “Siamo partiti male, un po’ impacciati, non come siamo stati abituati nelle ultime gare. Poi è arrivata la svolta: l’abbiamo riaperta e siamo stati bravi a tenere duro, recuperare e andare in vantaggio. Alla fine è successo quello che è successo, non mi piace parlare delle decisioni arbitrali. Se l’arbitro ha dato rigore si vede che per lui c’era, ma è una decisione che non commento. La nostra è una squadra molto giovane, ci sono tanti giocatori al primo anno in serie A, stiamo facendo esperienza e cerchiamo di amalgamare il gruppo. Con l’assenza del mister ci siamo compattati ancora di più e siamo arrivati a vincere gare perse sulla carta, vogliamo continuiamo così ma a volte ci mancano un po’ di malizia e furbizia. Rivedere Mihajlovic in panchina è stato bello, soprattutto per quello che ci ha trasmesso. È bello riaverlo, anche se volevano regalargli una vittoria e purtroppo non ci siamo riusciti”. Domani, lunedì, il Bologna tornerà a lavorare a Casteldebole in vista della sfida di domenica, all’ora di pranzo, contro il Sassuolo: allenamento a porte aperte alle ore 11.

 

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