Bologna Fc mercato, il Napoli mette sul tavolo 25 milioni per Verdi

Intesa De Laurentiis-rossoblù, ma decide il ragazzo. E l'Inter cosa offre?

Simone Verdi (LaPresse)

Simone Verdi (LaPresse)

Bologna, 2 giugno 2018 - Simone Verdi è pronto a spiccare il volo verso una big, il Bologna a cederlo. La prossima settimana si preannuncia decisiva per il fantasista, che lunedì sera archivierà l’esperienza del suo ritorno in nazionale con l’amichevole in programma a Torino tra Italia e Olanda. Da martedì, per il numero nove rossoblù si aprirà un altro capitolo: quello relativo al futuro. 

La partita è stata anticipata nelle ultime ore da Napoli e Inter, che si contendono il fantasista rossoblù: alla volata finale si presenta un passo avanti il Napoli, che con il Bologna aveva raggiunto un accordo di massima fin da gennaio attorno alla cifra di 25 milioni. La valutazione è quella giusta anche oggi e secondo le ultime indiscrezioni le parti potrebbero chiudere l’affare a cifre ritoccate rispetto all’inverno, pur senza cambiare la sostanza: 23 milioni più 2 di bonus, rispetto ai 25 più 3.

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Con il Bologna che dovrà comunque versare il 20 per cento sulla plusvalenza del fantasista (acquistato per 1,5 milioni) l’incasso garantito è comunque di 20 milioni.  Il Napoli è pronto a far firmare a Verdi un quinquennale da 2 milioni netti e a garantirgli un tecnico con l’etichetta del vincente come Ancelotti, tra l’altro assistito dalla sua stessa scuderia.  Giovedì, però, i vertici rossoblù sono stati avvistati a Milano.

Segno che l’Inter non molla ed è pronta a pareggiare l’offerta in vista dell’estate, una volta che avrà sistemato i conti con qualche cessione rientrando nei parametri del fair play finanziario Uefa, per poi far partire il mercato in entrata. C’è stato un sondaggio da parte del club nerazzurro con l’entourage del giocatore e le parti sono d’accordo di risentirsi una volta che Verdi sarà rientrato dalla nazionale: il club di Suning prepara quindi a propria volta una proposta di contratto al giocatore. 

Sarà Verdi a decidere il proprio futuro e con chi vorrà disputare la prossima Champions League. Ma solo dopo un confronto con il Bologna.       Il club rossoblù memore del clamoroso ‘rifiuto’ al Napoli di gennaio, ha pronto un piano B che prevede la permanenza del numero nove con raddoppio dell’attuale ingaggio da 700mila euro. Un piano che diminuirebbe notevolmente gli incassi e la cifra da reinvestire sul mercato. Difficile che il calciatore, dopo aver completato il percorso di crescita e aver chiuso l’ultima stagione in doppia doppia (10 gol e 10 assist, unico a riuscirci insieme al laziale Luis Alberto) e con la convocazione in nazionale, accetti la prospettiva di proseguire la sua avventura in un contesto che presumibilmente non cambierà di molto le proprie prospettive rispetto all’ultima stagione.  Più probabile che il 7 settembre, quando a Bologna l’Italia inizierà con la Polonia la propria avventura nella Nations League, torni al Dall’Ara con la maglia azzurra da ex rossoblù. 

 

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