Vigiani lascia a Thiago Motta un Bologna vincente

Dopo l'esonero di Mihajlovic, in panchina il tecnico della Primavera: i rossoblù battono la Fiorentina sotto gli occhi del nuovo allenatore, Thiago Motta, in tribuna. "I ragazzi sono stati super". Aebischer: "Siamo ripartiti un po' da zero, abbiamo lavorato tanto"

Luca Vigiani

Luca Vigiani

Bologna, 11 settembre 2022 – “Come mi sento? Bene (ride, ndr)”. È felice Luca Vigiani al termine della vittoria del Bologna contro la Fiorentina che lo ha visto nascere e crescere, con il tecnico della Primavera rossoblù che ha saputo guidare Arnautovic e compagni alla vittoria. Una settimana non semplice, iniziata con l’esonero di Mihajlovic e che si concluderà domani con l’insediamento di Thiago Motta, oggi in tribuna: “Dal punto di vista della disponibilità, i ragazzi sono stati super, ciò mi ha aiutato molto. Questa partecipazione ha aiutato tutto l’ambiente a compattarsi per poi tirare fuori una prestazione di questo genere, che è sfociata in una vittoria. È stata una settimana intensa, stimolante, e quando si conclude con una prestazione così c’è grande soddisfazione, per me e per l’ambiente tutto”.

Vigiani, fiorentino di Scandicci, ha saputo battere i Viola, in quella che è a tutti gli effetti la sua prima in A: “La Serie A nel futuro? Non lo so, sarà il tempo a dirlo. Questa è una passione, se hai la fortuna di farla la fai nel miglior modo possibile. Sono soddisfatto del lavoro con i ragazzi, mi diverto in ciò che faccio e provo a trasmettere anche ai miei giocatori tutto ciò di cui c’è bisogno per provare a imporsi in questo mondo”.

Un po’ di fortuna, in questa vittoria, e un Arnautovic che tiene in pensiero Bologna: “Musa sembrava un po’ soffrire l’attacco in profondità che stavamo richiedendo, poi quella palla l’abbiamo giocata profonda, è partito forte, e su quella è stato bravo a fare gol. È andata bene così, siamo stati fortunati anche sul cambio. Arnautovic? È presto, verrà valutato dallo staff medico e sapremo nei prossimi giorni qualcosa di più”.

Un abbraccio con tutta la squadra al triplice fischio e una formazione che da domani passa a Motta: “Non l’ho incontrato, spero di incrociarlo nei prossimi giorni. Cosa lascio al nuovo allenatore? Può rispondere meglio la squadra, io ho cercato di non stravolgere troppo alcuni aspetti, le conoscenze che questa squadra aveva e il modulo. Spero di avere lasciato qualcosa, in quattro giorni è anche difficile portare qualcosa di più”. 

Sui singoli si esprime così: “Aebischer e Schouten? Non sono d’accordo sul fatto che il primo tempo siano andati in difficoltà. Su alcuni disimpegni potevano fare meglio, ma sono stati intensi in difesa, erano sempre pronti a salire, ad accorciare, e questo non deve passare inosservato. Posch? Attento, concentrato”.

Chiusura su Mihajlovic e su eventuali dediche dopo questa vittoria: “Le certezze di questa squadra le ha date Mihajlovic e sono state portate in campo. Per dare seguito a quello che è stato fatto nella partita di oggi e nella preparazione c’è da dire che il mister diceva sempre “che non si vive senza problemi o difficoltà”, ci ha insegnato lui per primo che vanno affrontati. È un insegnamento che davamo ai ragazzi delle giovanili e che ci ha accompagnato anche in questa settimana. Dediche? Bisognerebbe avere un’oretta di tempo, tutti quelli che hanno creduto che questa settimana si potesse svolgere in questo modo per potere arrivare alla vittoria di oggi”.

Domani Vigiani sarà regolarmente a Frosinone, dove la sua Primavera sfiderà i ciociari.

Queste le parole di Musa Barrow a fine partita: “Abbiamo dimostrato di essere scesi in campo per vincerla, sapevamo che non sarebbe stata una gara facile ma ci abbiamo creduto e abbiamo lottato fino alla fine. Mi mancava il gol, avrei voluto segnare prima ma ho sempre continuato a lavorare con fiducia e oggi è arrivato. Sono contento di essere andato in rete e di questa vittoria. Voglio dare sempre di più per aiutare la squadra”.

Questo, invece, il commento di Aebischer: “È una grande gioia vincere questa prima gara della stagione. È stato un inizio di campionato faticoso con risultati non all’altezza della nostra rosa e delle prestazioni, ma abbiamo lavorato tanto e creduto sempre in noi stessi. Questa è stata una settimana difficile cominciata con l’esonero di Mihajlovic. Con Vigiani e il suo staff siamo ripartiti un po’ da zero, abbiamo lavorato tanto e ci siamo preparati bene, alla fine è arrivata questa vittoria. Mi sento di ringraziare Mihajlovic, gli voglio bene per tutto quello che mi ha dato e sono dispiaciuto per i risultati delle ultime gare e per come sono andate le cose. Thiago Motta lo conosco come grande giocatore, per me è stato anche un modello da seguire perché giocava in mezzo al campo. Sono sicuro che anche da allenatore farà una grande carriera”.

Domani, lunedì, la ripresa: alle 10 allenamento a porte chiuse.