Bologna, 3 maggio 2018 - Fico protagonista, a Milano, alla presentazione del bilancio di Eataly. Ne ha parlato il presidente esecutivo della catena di negozi-ristoranti delle eccenze enogastronomiche italiane ideata e portata nel mondo da Oscar Farinetti. Dando anche dei numeri inediti.
Per esempio che il parco nato al Caab in via Paolo Canali, che lo scorso marzo aveva collezionato 18 milioni di fatturato e 1 milione di visitatori, punta a chiudere il suo primo esercizio con 50 milioni di ricavi e 2 milioni di visitatori. “Nei primi cinque mesi – ha spiegato infatti Guerra –, i visitatori sono già stati un milione e 250 mila. E quanto ad alcune criticità emerse nei primi mesi di operatività, è normale ci siano cose da sistemare».
Criticità fisiologiche che per il manager sono già finite. Fico, ha aggiunto poi il manager, è l’argomento principale di discussione con i partner cinesi con cui la società di Farinetti sta progettando lo sbarco dei suoi negozi nella terra del Dragone. Ma negozi o un nuovo parco agroalimentare? “Un Fico cinese – ha tagliato corto Guerra –, è possibile nel futuro ma non è nei nostri piani al momento”.