Dallo Spazio a Fico, l’astronauta Nespoli in visita a Bologna / VIDEO

“In missione i cibi sono liofilizzati o secchi, in mezzo a 1200 varietà di mele mi sento terrrestre’’

Nespoli durante la breve visita a Fico di oggi trova il tempo per gustarsi un piatto di pasta

Nespoli durante la breve visita a Fico di oggi trova il tempo per gustarsi un piatto di pasta

Bologna, 23 marzo 2018 - Un piatto di spaghetti a Fico e si riparte. Paolo Nespoli astronauta ESA e protagonista della missione VITA dell’agenzia spaziale italiana, é in tour per il paese e fa una breve tappa a Bologna per assaggiare la biodiversità gastronomica di Fico.

Arriva al parco agroalimentare proprio per l’ora di pranzo accompagnato dal sindaco Virginio Merola. Ad accoglierlo l’amministratore delegato di Eataly World Tiziana Primori e il direttore di Caab Alessandro Bonfiglioli per un breve giro della struttura.

“Il problema delle missioni spaziali è che il cibo va preparato anni prima, non abbiamo modo di cucinare: è liofilizzato, secco o termo-valorizzato’ – racconta Nespoli – non si può far bollire l’acqua per farsi un piatto di spaghetti’’. Proprio per questo l'ammirazione dell’astronauta, all’arrivo a Fico, è tutto per la grande varietà di mele che trova all’ingresso.

"Il cibo fa parte di tutto il nostro modo di essere come umani, dobbiamo stare attenti a come usare le risorse: nel cibo e nell’energia. Siamo in tanti e dallo spazio è inevitabile vedere come l’essere umano sia dappertutto, stiamo influenzando il pianeta, dobbiamo fare attenzione", dichiara Nespoli a chi gli chiede una breve considerazione riguardo al cibo del futuro.

La visita si è articolata in veloci tappe per poter cogliere al meglio le diverse proposte di Fico: subito l’assaggio di mortadella, vanto locale, un giro in esterna nelle stalle, una breve viaggio in una delle giostre, per poi fermarsi a mangiare un piatto di spaghetti sotto gli occhi increduli dei commensali.

Durante tutto il percorso, senza troppi commenti, ha preferito ascoltare le parole dell’Ad di Eataly che gli ha illustrato l’obiettivo cardine alla base del progetto Fico di promuovere la biodiversità italiana soprattutto tramite l’educazione.