Fico Bologna, la ‘Notte Bianca del Cibo italiano’ celebra Artusi

Il 4 e 5 agosto il parco del cibo rende omaggio al padre della cucina nazionale con ricette, assaggi, una mostra e l’Aperitivo in giallo

Notte Bianca del cibo italiano

Notte Bianca del cibo italiano

Bologna, 3 agosto 2018 – Ricette, assaggi, una mostra e l’Aperitivo in giallo. Il 4 e 5 agosto saranno due giorni ricchi di gusto e di sorprese a Fico Eataly World. Due giorni dedicati al padre della cucina italiana: Pellegrino Artusi. Quest’ultimo nacque a Forlimpopoli il 4 agosto 1820. Centonovantotto anni dopo i Ministeri dei Beni e delle Attività culturali e dell’Agricoltura hanno deciso di istituire la Notte bianca del cibo italiano.

Proprio sabato sarà la giornata clou del fine settimana artusiano di Fico. Domani, infatti, sarà inaugurata la mostra ‘100-120-150 – Pellegrino Artusi e l’unità italiana in cucina’. E verrà proiettato il video sul ruolo dell’autore del manuale ‘La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene’ nella storia del Belpaese. 

I festeggiamenti avranno inizio alle 18 nell’arena con la dimostrazione di pasta fatta a mano dell’Associazione delle Mariette della Scuola di Cucina di Casa Artusi. Presenteranno l’evento Giordano Conti, presidente di Casa Artusi, lo scrittore Giampiero Rigosi, Maestro d’area di Letteratura di Bottega Finzioni, e l’ad di Fico, Tiziana Primori. Ci sarà anche il presidente della Fondazione Fico, Andrea Segré, seppure collegato in video da Toronto, dove si trova in veste di ambasciatore della tradizione alimentare italiana.

Alle 19.30 scoccherà l’ora dell’Aperitivo in giallo. Un aperitivo itinerante che condurrà i partecipanti sulle tracce del colpevole tra degustazioni di piatti artusiani. Ventuno di queste pietanze si potranno assaggiare per tutto il fine settimana nei punti di ristoro di Fico. Ecco quali e dove: i Cappelletti all’uso di Romagna e i Tortellini alla bolognese nella Fabbrica dei Sughi di Amerigo; i tortelli nell’Osteria Dei Borghi Più Belli d’Italia (Ecce Italia); le tagliatelle all’uso di Romagna da Pasta Fresca SfogliAmo; gli Spaghetti colle acciughe al pastificio Di Martino; gli Spaghetti alla rustica al Ristorante Bell’Italia; i Crostini di fegatini di pollo con la salvia da Il Pollo Il Campese by Amadori; il Baccalà Montebianco alla Bottega del Vino di Fontanafredda; le Uova Affogate alla Locanda dell’Uovo; i Crescioni da La Piadina; le Pallottole di patate ripiene o il Tortino di patate al Bistrot della Patata Pizzoli; la Salsiccia colle uova alla Birreria Baladin; le Polpette da La Carne di Zivieri-La Granda; il Tortino di Petanciani nello spazio del Parmigiano Reggiano; il Tonno Fresco in gratella al Mare di Guido; le Acciughe fritte all’Osteria del Fritto; le Seppie coi piselli alla Pescheria-Nave Errante; la Focaccia coi Siccioli o Focaccia alla Portoghese al Bistrot della panetteria del Forno Calzolari; la Zuppa Inglese da Antica Ardenga.