Fico Bologna, pizza lunga 500 metri con lo show delle lanterne

Il 27 luglio. Gli ingredienti rappresentano l'Italia intera

Bologna, pizza record a Fico

Bologna, pizza record a Fico

Bologna, 28 luglio 2019 - «Non poteva non essere Fico a spostare la pizza da Napoli a Bologna, nel nostro parco c’è tutta l’Italia unitàa. E ai nostri visitatori dico: vogliamo anche te». È un appello stile Zio Sam, quello di Tiziana Primori in vista dell’incredibile sabato 27 luglio di Fico-Eataly World. Un reclutamento vero e proprio all’impresa gastronomica della pizza lunga 500 metri, accanto a una squadra di artisti pizzaioli napoletani, potranno partecipare anche i visitatori del parco. «Bisogna prenotarsi. Da noi c’è posto per tutti, ma lo consiglio lo stesso – continua l’amministratrice delegata di Fico Eataly World –. Si può giocare, assaggiare, vivere la magia della pizza in maniera unica».

Un vero e proprio evento interattivo, che inizierà alle 15 – quando saranno accesi i due avveniristici forni speciali – per poi andare fino a tarda sera. «È un evento davvero importante – continua Tiziana Primori –, tra l’altro la pizza da due anni è entrata nel patrimonio immateriale dell’Unesco. Ci saranno tanti ingredienti diversi che rappresenteranno le 20 regioni, e ci sarà anche un po’ di musica rossiniana, che accompagnerà la pizza Rossini di Pesaro (maionese e uova sode)». A sera prenderà vita l’altro attesissimo evento, il Festival delle Lanterne cinesi. Lo spettacolo vedrà impegnati numerosi artigiani venuti dalla Cina, creazioni realizzate a mano per uno spettacolo di luci che per tutta l’estate illuminerà Fico. «Dico ‘vogliamo anche te!’ e c’è un motivo. Gli ingredienti di una festa così saranno l’arte, i mestieri e naturalmente le persone. Perché i guinness si fanno con le persone. Finita la pizza – continua la Primori – apriremo il parco delle Lanterne. Festa per il palato e per gli occhi».

L’evento con 30 maestri pizzaioli è in collaborazione con Napoli Pizza Village, il più importante happening italiano dedicato alla Margherita e alle sue sorelle. «Useremo due forni mobili capolavori d’ingegneri per la nostra pizza da guinness – spiega Claudio Sebillo, Ceo di Euramata e fondatore di Napoli Pizza Village –. Forni a legna con 4 bocche, due per l’entrata e due per l’uscita. Le persone potranno gustarla mano a mano, sarà interamente commestibile e ogni regione italiana avrà il suo gusto». Il Napoli Pizza Village è un evento enorme che nel capoluogo campano tiene impegnato tutto il lungomare Caracciolo (la prossima kermesse sarà dal 13 al 22 settembre 2022). «Il nostro guinness è una pizza lunga 1.853 metri, l’abbiamo stesa tutta sul lungomare – continua Sebillo –, ma anche a Fico avrà un gran colpo d’occhio. Perché abbiamo scelto Fico? Perché il parco a tema cibo più grande del mondo e perché riunisce benissimo tutta l’Italia e le sue eccellenze». Per l’Emilia-Romagna l’ingrediente sarà la mortadella (la Liguria avrà il pesto, l’Abruzzo la ventricina, la Calabria la nduja, per dirne tre), e un altro grande partner dell’evento è RossoPomodoro. «Lavoreranno 20 ragazzi sotto i 30 anni, ci saranno anche 5 pizzaiole donne – spiega Franco Manca, fondatore di Rossopomodoro –. Sarà tutto fatto a mano, con oltre 50 ingredienti. Quello del pizzaiolo è un mestiere in grande crescita, prima erano delle figure nascoste, oggi hanno un appeal come quello dei grandi chef che vanno in tv. A Fico, un luogo che rappresenta davvero le eccellenze italiane, portiamo tanta passione».