Fortitudo Bologna, Boniciolli si dimette

Motivi di salute alla base della scelta del tecnico triestino

Matteo Boniciolli durante la conferenza stampa (foto Schicchi)

Matteo Boniciolli durante la conferenza stampa (foto Schicchi)

Bologna 26 marzo 2018  - Matteo Boniciolli non è più l’allenatore della Fortitudo Consultinvest. Il tecnico triestino, per motivi di salute, ultimo episodio ieri a Forlì, e in accordo con la società ha deciso di passare la mano. Scelta dolorasa ma inevitabile, visto l’attuale condizione, che in precedenza lo aveva già costretto ad un mese di stop.

“Già quando allenavo in Kazakistan avevo avuto una situazione difficile rischiando la vita – conferma Boniciolli - adesso non mi sentivo in grado di dare un apporto alla squadra, non era giusto continuare e non fa parte del mio carattere non riuscire a dare tutto me stesso per la causa in cui credo”. A fianco di Boniciolli, nella sala conferenze del PalaDozza dove è stato dato l’annuncio, il presidente della Fortitudo Christian Pavani, che ha sottolineato non solo l’amicizia ma anche la vicinanza della società nella scelta, sottolineando come sia ancora presto per parlare di un nuovo allenatore. “Adesso come adesso non abbiamo pensato a nessuno – conferma Pavani - la cosa è troppo fresca e non c’è stato il tempo. Faremo il punto della situazione e cercheremo di capire bene profilo giusto per noi. Con Boniciolli veniamo da anni difficili, di ricostruzione, dove contavano I risultati, ma ancor di più tutto il progetto che abbiamo portato avanti insieme”. Boniciolli ringrazia tutto l’ambiente Fortitudo.

“I ragazzi li saluterò domani al primo allenamento; mi spiace essere costretto a lasciare, pensando a dove eravamo quando sono arrivato e dove siamo adesso – conferma il coach triestino - In 3 anni abbiamo raggiunto 5.000 abbonati, e grottesca formula del campionato a parte, in serie A ci siamo da tempo: bell’impianto di allenamento, settore giovanile in crescita, la foresteria, strutturalmente la Fortitudo è il club che è più cresciuto in Italia, questo è un patrimonio che mi porterò dietro. Ringrazio tutti coloro, in primis con la Fossa con la quale, dopo iniziò tiepido, ci siamo chiariti come si fa tra persone mature”.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro