Fortitudo Brescia 74-88, scivolone in casa della Effe

Prima disfatta a domicilio contro i bresciani per le Aquile dopo tre vittorie consecutive. Aradori raggiunge 4.500 punti in A

K.o. casalingo per la Effe dopo tre vittorie (Fotoschicchi)

K.o. casalingo per la Effe dopo tre vittorie (Fotoschicchi)

Bologna, 3 novembre 2019 - Il letterato Samuel Johnson diceva che essere felici a casa è il massimo risultato dell'ambizione. Purtroppo non è questo il traguardo odierno della Fortitudo, che fa svanire l’effetto PalaDozza e scivola a domicilio contro Brescia (74-88) incappando così nel primo ko casalingo dopo tre vittorie consecutive in piazza Azzarita. (FOTO) Rivivi le immagini della partita  

La cronaca

La soirée è speciale sotto la volta del ‘Madison’, visto il ritorno a Bologna di Vincenzo ‘El Diablo’ Esposito, il tecnico casertano della Leonessa e icona della Filodoro nei primi anni Novanta, accolto con un applauso dai suoi ex tifosi: è anche la sera del ritorno in campo di Maarty Leunen, dopo i saluti a DeShawn Stephens, accasatosi a Scafati. Ordinario starting-five tra le fila dei padroni di casa, con Fantinelli, Robertson, Aradori, Leunen e Sims a contrastare i lombardi, in campo con Vitali, Lansdowne, Horton, Abass e Cain. È Leunen a sbloccare subito il risultato in post basso, prima del 6-0 firmato dal tandem Cain-Horton, che porta Brescia sul 2-6. La Effe si arena sul fronte offensivo, mentre i 3 punti di Lansdowne aprono il solco sul 4-10, ma è l’ingresso di capitan Mancinelli e di Cinciarini a siglare il controbreak: 11-10 e secondo cambio di vantaggio del match. Il ritmo si impenna repentinamente a 2’ dalla prima sirena: canestro di Laquintana dall’area colorata, tripla di Cinciarini, risposta di Abass, altra tripla di Mancinelli e nuova replica dalla lunga di Zerini seguito a ruota da Laquintana (17-20). A mettere la firma sulla sirena è Stipcevic, che dopo il fallo subito da Laquintana, trova lo spazio sulla rimessa per centrare la tripla del pareggio (20-20). Due palle perse consecutive di Sims e Fantinelli inaugurano la seconda frazione, con Laquintana che segna 5 punti filati per riaprire la forbice, prima dell’entrata di Aradori su rimbalzo offensivo di Leunen, che appoggia al vetro il 24-25 fermato dal time-out di Esposito. È sempre il numero 4 a fotocopiare l’azione precedente e a riportare Bologna a +1, ma la replica di Moss rovescia nuovamente le gerarchie a 5’ dalla sirena (26-27). Fantinelli più Aradori: la Effe sigla il break di 4-0 azzerato dal tiro pesante di Vitali sulla zona bolognese (30-30). La gara si mantiene sui binari dell’equilibrio fino al 4-0 bresciano che dà ossigeno agli ospiti (32-36), anticipazione del gancio di Mancinelli che ricuce il gap. Sulla sirena l’episodio che fa esplodere di rabbia il PalaDozza: fallo offensivo di Daniel sul segnale acustico, arbitri che esaminano l’episodio, 8 decimi di secondo sul cronometro e due liberi di Laquintana che mandano le squadre a riposo sul 36-40. Il canestro frontale di Sims e il jumper di Fantinelli in risposta a Lansdowne celebrano l’inizio del secondo tempo: Brescia ha un passo che Bologna non riesce a reggere e trova il culmine nel 5-0 firmato Lansdowne-Zerini che obbliga Martino al time-out (40-48). Tuttavia il trend non cambia: due rimbalzi offensivi dei lombardi liberano Lansdowne per il +9, prima della tripla di Leunen che rimette in carreggiata i padroni di casa, in balìa della circolazione ospite. Laquintana sembra ridare margine ai suoi, ma il 5-0 di Robertson e Aradori fa detonare il PalaDozza e rifugia Esposito in un time-out riparatore (49-52). Vitali più Abass: Brescia sale a +7, prima dei 5 punti consecutivi di Aradori (che firma i suoi 4500 punti in serie A) che tengono i biancoblù agganciati ai ragazzi di ‘El Dialbo’ (56-60). Nei secondi conclusivi Abass e Sacchetti solcano il 56-64, che Stipcevic dalla lunetta non riesce a ricucire. Ultimi dieci minuti per gettare il cuore oltre l’ostacolo. Rimbalzo d’attacco di Cain e appoggio del +10, tripla di Robertson, jumper di Abass e difesa soffocante: Brescia sembra in controllo (59-68), quando l’assist di Stipcevic per Mancinelli, i 3 punti in contropiede di Robertson e il libero di Sims fanno del ‘Madison’ una fossa infernale (65-68). Tripla di Horton, persa di Robertson, schiacciata e tripla di Lansdowne e spallata al match a 4’30 dalla quarta sirena (65-76), con coach Martino costretto al time-out. Lansdowne in angolo continua da dove aveva lasciato, Stipcevic replica dalla lunga, 6-0 di Horton e lombardi che suggellano la vittoria a 1’50 (70-84). A Bologna finisce 74-88 e sul cammino dei biancoblù arriva la trasferta di Cremona, uscita chiave nel cammino salvezza di coach Martino e soci.  

Il tabellino

FORTITUDO POMPEA BOLOGNA 74 GERMANI BRESCIA 88 FORTITUDO POMPEA BOLOGNA: Fantinelli 3, Robertson 11, Aradori 22, Leunen 8, Sims 5, Daniel 2, Cinciarini 6, Mancinelli 11, Stipcevic 6, Franco ne, Dellosto ne. All. Martino. GERMANI BRESCIA: Vitali 5, Lansdowne 18, Horton 14, Abass 13, Cain 8, Laquintana 15, Moss 4, Sacchetti 2, Zerini 5, Warner 2, Guariglia ne, Veronesi ne. All. Esposito. Arbitri: Mazzoni, Bongiorni e Brindisi. Note: Parziali 20-20; 36-40; 56-64; Tiri da due: Bologna 16/32, Brescia 22/41; Tiri da tre 11/30, 11/21; Tiri liberi 9/15, 11/13; Rimbalzi 37, 38.  

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