Fortitudo in salsa Effe: vince contro Chieti all'esordio di coach Angori

I biancoblù vincono 90-83. Aradori trascinatore

Un momento del match

Un momento del match

Bologna, 20 novembre 2022 - Per uno che sotto la volta del ‘Madison’ ci veniva mano nella mano con nonno Renzo, la motrice di tutto, sarà stato quanto di più emozionante. E la vittoria della Fortitudo contro Chieti 90-83, la seconda consecutiva dopo quella occorsa una settimana fa ai danni di Rimini, non è che la ciliegina sulla torta cucinata da coach Matteo Angori, all’esordio sulla panchina biancoblù vista l’assenza di Luca Dalmonte, fermato dal Covid-19. Un successo, fra alti e bassi e in puro stile Fortitudo, che prepara il terreno alla trasferta di Mantova, in programma domenica alle 18.

La cronaca

Difesa tutt’altro che ineccepibile quella dei padroni di casa nei primi minuti di gioco, con Chieti che in 5 giri di cronometro si porta sul 9-15, col beneficio di 3 palle recuperate e 2 rimbalzi offensivi di Vrankic che forzano il primo time-out di Angori. La tripla di Italiano e le entrate di Thorton e Fantinelli sembrano ridisporre sui binari la Fortitudo, ma è troppo lo spazio regalato agli abruzzesi dai 6,75, che permette a Vrankic e Mastellari di siglare il nuovo +5 coi piedi per terra. Il vento tuttavia cambia prontamente e il 9-0 di Barbante, Panni e Thornton consente alla Effe di mettere la testa avanti per la prima volta 25-21, risultato che non cambierà fino alla sirena. Prima di rientrare in campo la Fossa dei Leoni porge il suo caloroso saluto alla bandiera Teo Alibegovic (‘Teo ti siamo vicini’, recita lo striscione), seduto dietro la panchina chietina e venuto ad assistere al match di suo figlio Denis. Si torna dunque a giocare con un ispirato Jackson che riporta gli ospiti in vantaggio grazie a 7 punti consecutivi, parziale troncato dall’assordante contro-break di Thornton, Cucci e Aradori, che ridà ossigeno a Bologna dopo 3’ di digiuno (35-28 e 10-0 di parziale fermato dal time-out di Rajola). La tripla di Cucci e l’ingresso di Fantinelli aprono la forbice sul +9 (massimo vantaggio), tuttavia Chieti non sente la spallata dei biancoblù e con Bartoli e Vrankic si riporta a -4 (8 le palle perse della Fortitudo): di Aradori, Serpilli e Barbante le ultime schermaglie che chiudono il quarto 48-42.

Entra meglio Chieti nella terza frazione, con Vrankic e Ancellotti che rammendano il gap fortitudino, prima che il recupero di Fantinelli e gli assist per Paci e Aradori inneschino il nuovo mini-parziale di Bologna (58-52). Tre triple di Vrankic (15 punti nel quarto) e la luce si spegne nuovamente al PalaDozza: Chieti pareggia i conti, la Effe si isola in attacco, con gli ospiti che rimettono la testa avanti 64-67 con la schiacciata di Serpilli. Panni accorcia, ma il match si riapre quando sembrava in controllo dei padroni di casa: 66-67. Cucci+Barbante: la Fortitudo pareggia i conti dopo la tripla di Alibegovic, ma un altro tiro pesante di Ancellotti, il quattordicesimo della partita, e i liberi di Vrankic ridanno margine agli abruzzesi (72-77). Barbante e tripla di Aradori: piazza Azzarita si incendia sul 77-77 a 4’ e 28” dalla fine, con Rajola che chiama time-out per tentare di contenere l’entusiasmo locale. Tuttavia l’inerzia è dei 5 in maglia bianca e dei 4120 che li circondano e nella bolgia il break bolognese dà un’altra spallata agli ospiti, che accusano il colpo della schiacciata di Barbante (81-77). Tripla di Jackson, 2+1 di Cucci, tabellata di Jackson, tripla del capitano e appoggio di Italiano: Fortitudo a +7 a 46” dalla fine. Angori mette le mani in tasca, sa già che la vittoria è la sua.

Il tabellino

FORTITUDO 90 CHIETI 83 FORTITUDO KIGILI BOLOGNA: Biordi ne, Bonfiglioli ne, Thornton 14, Aradori 22, Natalini ne, Barbante 15, Panni 4, Paci 5, Fantinelli 7, Italiano 8, Cucci 15. All. Angori. MOKAMBO CHIETI: Vrankic 29, Alibegovic 3, Mastellari 5, Reali, Gjorgjevikj ne, Bartoli 10, Jackson 21, Serpilli 5, Boev ne, Ancellotti 10. All. Rajola. Arbitri: Gagliardi, D’Amato e Mottola. Note: parziali 25-21; 48-42; 66-67.