Fortitudo Bologna Chiusi 71-67: al PalaDozza arriva il terzo successo consecutivo

La Effe non è irresistibile ma porta a casa una vittoria importante. Decisive ancora una volta le prove di Cucci, Barbante e Fantinelli

Fortitudo-Chiusi, grande prova di Fantinelli

Fortitudo-Chiusi, grande prova di Fantinelli

Bologna, 22 ottobre 2022 - Non è certo indimenticabile la Fortitudo che, di riffa o di raffa, stacca il terzo referto rosa consecutivo sotto la volta del PalaDozza piegando Chiusi 71-67 e preparandosi nel migliore dei modi, almeno dal punto di vista dei risultati, alla trasferta del prossimo weekend: sabato alle 20 è in programma la trasferta sul parquet di Cividale del Friuli, orchestrata da due volti noti a Bologna, coach Stefano Pillastrini e il suo vice Federico Vecchi. Per ricercare l’ultimo filotto biancoblù bisogna andare alla stagione di serie A 2020/2021 e, ironia della sorte, proprio al ritorno in Fortitudo di coach Luca Dalmonte, che preso il posto di ‘Meo’ Sacchetti inanellò 4 vittorie contro Pesaro, Cremona, Venezia e Cantù.

Fortitudo e Chiusi tornano ad affrontarsi 42 giorni dopo la sfida di Supercoppa (vittoria in rimonta della Effe sul parquet del PalaSavena), con Davis e Paci, fra i più avulsi in questo inizio di stagione, che rispondono al solito Medford, prima del 4-0 di Aradori e Fantinelli (2 assist) che porta Bologna sull’8-5. Dopo 2’ di polveri bagnate è però Bolpin a smuovere il tabellone con un monologo da 10 punti che vale il 10-15 per i biancorossi e obbliga coach Dalmonte al primo time-out: ne escono bene i padroni di casa, che con la tripla di Panni e la schiacciata di Barbante impattano il risultato 15-15. A spartirsi gli ultimi ritagli della prima frazione sono Bozzetto e Donzelli da una parte, Thornton dall’altra: 16-18.

La tripla di Medford riapre la forbice sul 16-21, ma 4 punti consecutivi di Cucci (12 di valutazione nel primo tempo) riavvicinano Bologna ai toscani: tuttavia la gara, fra palle perse, falli in attacco e basse percentuali da ambo le parti, non riesce a prendere un’inerzia. Libero di Thornton, appoggio di Italiano su palla recuperata, entrata di Fantinelli: la Fortitudo impiega 2’ per ritrovare un possesso di vantaggio, prima che 5 punti consecutivi di Aradori diano ai locali il 30-24 arrestato prontamente dal time-out di coach Bassi. Un’altra fiammata di Medford e Bolpin rammenda nuovamente il gap sul punteggio di 34-32, vantaggio minimo che la Effe (esordio di Biordi sul finire della frazione), riesce ad amministrare.

Dopo il quarto d’ora accademico la partita diventa un maldestro valzer di errori e forzature, fatta eccezione per la schiacciata di Van Eyck e la risposta di Aradori (36-34), che per 4’ congelano il risultato prima che Paci e Davis trovino il mini-break che vale il 41-34, primo massimo vantaggio prontamente ricucito dal 6-0 di Martini (41-40). Bologna prova a dare una spallata con Fantinelli e il 2+1 di Thornton, Chiusi resta ormeggiata con Martini e Bolpin e a chiudere la frazione arrivano i botta e risposta di Cucci, Bozzetto e Barbante (52-47).

La schiacciata di quest’ultimo sembra il preludio di un finale ordinato, ma i toscani non mollano la presa e a piccoli passi riescono a rimettere la testa avanti con la tripla di Medford e l’entrata di Donzelli (54-58). Gancetto di Barbante, tripla di Aradori, tripla di Thornton, appoggio di Cucci ed entrata di Thornton: Bologna torna a fiatare dopo 7’ di apnea (66-58, nuovo massimo vantaggio e time-out Chiusi). Tre liberi di Bolpin sembrano riaprire la pratica, ma la Fortitudo, non senza qualche patema, riesce a gestire gli ultimi giri d’orologio e mette in cassaforte il terzo successo consecutivo.

Il tabellino

FORTITUDO 71 CHIUSI 67

FORTITUDO KIGILI BOLOGNA: Biordi, Bonfiglioli ne, Thornton 13, Aradori 12, Natalini ne, Barbante 10, Panni 3, Paci 4, Fantinelli 9, Italiano 2, Cucci 13, Davis 5. All. Dalmonte.

SAN GIOBBE CHIUSI: Candotto, Van Eyck 6, Medford 24, Bolpin 20, Braccagni ne, Porfilio ne, Martini 9, Donzelli 4, Bozzetto 4, Raffaelli, Lazzeri ne, Possamai. All. Bassi.

Arbitri: Radaelli, Lucotti e Cassina.

Note: parziali 16-18; 34-32; 52-47.