La Fortitudo torna a sorridere e batte Reggio Emilia

Lo spareggio salvezza va alla formazione di Dalmonte 71-68 con giallo finale

Adrian Banks (Foto Schicchi)

Adrian Banks (Foto Schicchi)

Bologna, 19 marzo 2021 – Brutta, sporca, ma fortunata e vincente. La Fortitudo batte Reggio Emilia 71-68 e torna a sorridere. Non è stata una partita da palati fini, anzi, ma è stata intensa, emozionante fino alla fine e alla vinta più col cuore che con la tecnica da una Fortitudo non bella, costretta a fare a lungo a meno anche di Saunders e Whiters, ma vincente, con Banks e Hunt, mvp della sfida decisivi. Una Fortitudo avanti sul +6 a pochi secondi dalla fine e che a causa dell’ennesima amnesia ha rischiato, tripla di Kaponen qualche centesimo dopo la sirena finale, di compromettere tutto.

Luca Dalmonte si affida a Fantinelli, Banks, Saunders, Whiters, Hunt, con Aradori ancora sesto uomo. Attilio Caja, alla sua prima sulla panchina di Reggio Emilia, risponde con Taylor, Lemar, Kyzlink, Baldi Rossi, Elegar. Concentrata in difesa, precisa in attacco la Fortitudo vola subito avanti 13-4 al 4’. Esce Saunders infortunato, colpo e taglio sotto l’occhio destro e la squadra si disunisce. Un parziale di 0-6, firmato da uno degli ex della sfida, Sims, consente a Reggio di riportarsi a -3, sul 15-12 al 7’. 4 punti di fila di Cusin risvegliano la Fortitudo avanti 19-14 al 10’.

I primi due canestri di Taylor confezionano il parziale di 0-11 per Reggio che si porta avanti, per la prima volta nella sfida, sul 23-25 al 15’. La Tensione e i tanti errori, di due squadre che non attraversano un grande momento, non fanno salire di tono la sfida, mentre la Fortitudo continua a perdere pezzi, con Whiters costretto ad uscire prima dell’intervallo per uno stiramento alla gamba sinistra e al pari di Saunders in panchina per tutto il secondo tempo. All’intervallo Lavoropiù comunque avanti 35-31.

Alla ripresa del gioco sono i due stranieri rimasti, Banks e Hunt, a siglare in nuovo +8 della Effe sul 39-31 al 22’. Nuovo blackout dell’Aquila e Reggio che con un parziale di 0-9 si riporta avanti 39-40 al 24’ e poi il parziale di allunga con un break di 2-16 per il 41-47 al 26’. Al 30’ Reggio avanti 49-52.

Ad un passo dal baratro, sotto di 3, 54-57 al 35’, la Fortitudo trova nei canestri di Banks e Hunt i punti del +4, sul 61-57. La sfida si decide negli ultimi 2’ a cui le due squadre arrivano sul 61-61. Banks e Hunt scavano i punti decisivi anche se il giallo arriva nel finale sul 71-65. L’ex Sims, il migliore di Reggio, a pochi secondi dalla fine infila il -3. Sulla successiva rimessa Fantinelli e Aradori combinano l’ennesimo pasticcio e così con 5/10 da giocare Reggio ha il tiro del pareggio, che Kaponen manda a segno. Gli arbitri però controllano e annullano, con il tempo terminato da qualche centesimo di secondo. Fortitudo salva ma quanta pausa per una squadra che avrebbe dovuto chiudere prima la contese senza così tanti affanni.

Al termine della sfida Wesley Saunders, ha riportato un trauma cranico per la forte caduta, ferita al sopracciglio destro e contusione al polso destro, ma in Fortitudo si spera di recuperarlo ad inizio settimana. Da rivalutare nei prossimi giorni invece il problema di Todd Withers, che ha subito un infortunio muscolare ai flessori della coscia sinistra.

Il tabellino

FORTITUDO BOLOGNA 71 REGGIO EMILIA 68 FORTITUDO LAVOROPIU’ BOLOGNA: Fantinelli 2, Banks 23, Saunders 2, Whiters 4, Hunt 22; Aradori 7, Cusin 6, Baldasso 5, Totè, Manna ne, Pavani ne. All. Dalmonte UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Taylor 12, Lemar 5, Kyzlink 6, Baldi Rossi 6, Elegar 9; Koponen 4, Sims 23, Candi, Diouf 3, Porfilio ne, Bonacini ne, Giannini ne. All. Caja. Arbitri: Mazzoni, Paglialunga, Vita. Note: parziali 19-14, 35-31, 49-52. Tiri da due: Fortitudo 20/36; Reggio Emilia 23/43. Tiri da tre: 5/20; 4/25. tiri liberi: 16/19; 10/12. Rimbalzi: 42; 31.  

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