Fortitudo Bologna Jesi 104-81, l'Aquila vola via

Basket A2. Effe a + 4 su Montegranaro, il PalaDozza canta e balla: "Torneremo in Serie A"

Fortitudo Bologna - Jesi: l'Aquila vola (FotoSchicchi)

Fortitudo Bologna - Jesi: l'Aquila vola (FotoSchicchi)

Bologna, 4 febbraio 2019 - “C’è solo la Fortitudo”, rimbomba in piazza Azzarita. Per ritrovare la retta via serviva solo l’aria di casa. Così la Fortitudo archivia il ko di Udine di mercoledì scorso, il secondo stagionale, e nel posticipo della quinta giornata di ritorno liquida Jesi 104-81 riaprendo la forbice a +4 su Montegranaro, reduce dal successo contro Forlì e in striscia positiva da 9 giornate: la Effe ritocca il rendiconto a 18 vittorie e 2 sconfitte, col beneficio del record casalingo di tutta la serie A2 (10-0, 12-0 compresa la Supercoppa). La cronaca - Sotto la volta del ‘Madison’, e al cospetto del coach della Virtus Pino Sacripanti, si affrontano il primo e il quinto miglior attacco del campionato (Jesi tuttavia è insieme a Cassino, girone Ovest, l’unica squadra a non aver mai vinto in trasferta), con coach Antimo Martino che dispone Fantinelli, Hasbrouck, Rosselli, Leunen e Pini a contrastare gli orange di coach Damiano Cagnazzo, in campo con Rinaldi, Dillard, Knowles, Maspero e Totè. Bomba di Hasbrouck, stoppata di Pini, triplo appoggio di Leunen, Pini e Rosselli: la Effe inaugura in modo dirompente il posticipo, col repentino break di 9-0 che costringe Cagnazzo al suo primo time-out dopo nemmeno due giri di cronometro. Ne esce bene Bologna, che col 9-0 di Rosselli e Hasbrouck dà la prima spallata al match (18-0) obbligando nuovamente i marchigiani a fermare l’emorragia con un minuto di sospensione. Hasbrouck corregge il vantaggio (20-0), prima della bomba di Totè che sblocca gli ospiti dopo 5 minuti in balia dei biancoblù: l’inerzia cambia col contro-break di Maspero, Mascolo, Rinaldi e Baldasso che rimette sulle rotaie i marchigiani (24-12). Venuto-Fantinelli-Mancinelli-Cinciarini: la replica bolognese è fatale e riporta in quota i locali (36-13), prima che Dillard e il ‘Mancio’ fissino il tabellone sul 38-15 alla prima sirena.

Dopo il consueto omaggio della Fossa dei Leoni alla memoria dello storico speaker biancoblù Lanfranco Malagoli detto il ‘Lungo’, scomparso il 26 gennaio 1998, si torna in campo col botta e risposta fra Sgorbati e Totè, ai quali si aggiunge quello fra Knowles e Cinciarini (46-20). Jesi ha poche idee per sbilanciare l’aggressiva retroguardia di Bologna, che nelle ripartenze cerca sempre di arrivare al ferro e si affida a Sgorbati come principale terminale offensivo: ai suoi 9 punti fanno seguito i liberi di Benevelli e il contropiede di Hasbrouck, che chiudono i conti anzitempo (55-25). Bologna tocca il +31, poi due bombe consecutive di Knowles e gli appoggi di Maspero ridanno ossigeno all’Aurora in un finale di quarto in cui la Effe tira i remi in barca, forte del vantaggio costruito in 20’ su di giri: 59-38.

Bologna riparte in scioltezza con Leunen e Rosselli (66-40), prima della controffensiva Rinaldi-Totè: ma è troppo poco per rammendare la sdrucitura, che si riapre con la schiacciata di Fantinelli, che obbliga Cagnazzo al time-out. Al mini break di Maspero e Rinaldi rispondono Pini, Hasbrouck e Fantinelli, che tengono a distanza i marchigiani (79-50), che si rifanno sotto subito con Maspero e Totè (81-58). Coi due liberi di Venuto si chiude una terza frazione di controllo, nella quale Bologna amministra il ritmo partita senza patemi per avviarsi verso la passerella finale: 83-58.

Venuto, Benevelli e ‘Cincia’ continuano da dove avevano lasciato (89-62), mentre il PalaDozza canta e balla intonando “Su e già per l’Italia si va, lo dicono tutti i ragazzi, torneremo in serie A”, un canto di vittoria che nelle ultime uscite sta diventando la costante di un tifo sempre più consapevole della tenuta di questa squadra. Benevelli appone la firma sul centesimo punto quando sul cronometro restano 4’ da giocare, ma la testa di tutti è già alla prossima sfida. Martino schiera anche gli under Franco e Prunotto a coronamento di un lunedì sera perfetto, che riporta Bologna a +4 su Montegranaro. Il tabellino Lavoropiù Fortitudo Bologna - Termoforgia Jesi 104-81 LAVOROPIÙ CONSULTINVEST BOLOGNA: Sgorbati 14, Cinciarini 7, Mancinelli 8, Franco 2, Benevelli 9, Leunen 6, Prunotto 2, Venuto 12, Rosselli 12, Fantinelli 10, Pini 8, Hasbrouck 14. All. Martino. TERMOFORGIA JESI: Kouyate, Dillard 2, Knowles 15, Mascolo 9, Baldasso 13, Santucci 4, Rinaldi 9, Maspero 16, Valentini, Mwananzita, Totè 13. All. Cagnazzo. Arbitri: Caruso, Nuara e Pellicani. Note: parziali 38-15; 59-38; 83-58. Tiri da due: Bologna 32/42, Jesi 16/29; tiri da tre 6/16, 12/41; tiri liberi 22/26, 11/13; rimbalzi 37, 35

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