Fortitudo Bologna - Mantova 87-73, Effe prima in classifica

Basket, Serie A2. Nel giorno del debutto di capitan Mancinelli i biancoblù centrano un'altra vitttoria

Fortitudo Bologna - Mantova, Pini a canestro (FotoSchicchi)

Fortitudo Bologna - Mantova, Pini a canestro (FotoSchicchi)

Bologna, 3 novembre 2018 - Ormai è sotto gli occhi di tutti, questa Fortitudo, per quanto ancora altalenante e non sempre brillante, ha impostato il navigatore mentale verso il proprio obiettivo con una risolutezza raramente vista prima. Va infatti ai biancoblù l’anticipo della sesta giornata del girone Est di serie A2, con un 87-73 ai danni di Mantova che vale il primo posto solitario in attesa del risultato di domani alle 18 fra Montegranaro e Piacenza (miglior attacco del campionato davanti alla Effe): una vittoria dei marchigiani significherebbe spartirsi la leadership con Bologna, diversamente la Fortitudo si troverebbe in solitaria.

È finalmente la soirée del debutto in campionato di capitan Stefano Mancinelli, che torna sul parquet del PalaDozza a 36 giorni dalla semifinale di Supercoppa, ultima apparizione del numero 6 biancoblù. Hasbrouck, Fantinelli, Rosselli, Pini e Leunen sono lo starting five di coach Antimo Martino, a fronteggiare i lombardi di coach Seravalli, in campo con Warren, Morse, Maspero, Raspino e Ghersetti. In un surreale clima di silenzio da parte del palasport, Rosselli e Pini aprono le danze dall’area pitturata, prima del 3+3 di Warren e Maspero che portano avanti i virgiliani, vantaggio che viene corretto poco dopo dal post basso di Cucci (4-8). La Effe colleziona la terza palla persa in 5 minuti e fatica a trovare la via del canestro, complice una maglia difensiva ben organizzata: l’8-0 ospite viene interrotto dal tiro pesante di Leunen, ma le percentuali di Bologna restano basse (2/9 dal campo). Benevelli impatta dalla lunga, ma Venuto si fa fischiare un antisportivo che porta al 4-0 di Warren e Cucci (10-14). Quando manca 1’ alla prima sirena si rivede in campo capitan Mancinelli che dà il la al 2+1 di Cinciarini, bravo a rispondere allo scadere alla tripla di Visconti (17-17). Warren da una parte e Mancinelli dall’altra inaugurano la seconda frazione, antipasto del doppio appoggio di Rosselli che riporta Bologna avanti (23-22): i biancoblù faticano a difendere il proprio canestro e il terzo rimbalzo offensivo di Visconti porta al 5-0 mantovano firmato ancora una volta da Warren (23-27 e time-out di Martino). Cucci risponde a Cinciarini (27-34) quando al PalaDozza il clima si infiamma per via di un faccia a faccia sugli spalti fra i tifosi della Fossa dei Leoni e i confinanti Unici, che distolgono l’attenzione dal match. Nel mentre Maspero riapre la forbice biancorossa (30-36), prima dell’8-0 Hasbrouck-Fantinelli-Pini che rimette in carreggiata i padroni di casa (38-36), con coach Seravalli costretto a chiamare time-out per fermare l’emorragia. Di rientro dal minuto di sospensione Hasbrouck forza l’entrata quanto basta per appoggiare al vetro (40-36), ma dall’altra parte Warren è letale e tiene i suoi ancorati a Bologna. Di Maspero la palla recuperata e il sottomano in solitaria che manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 40-40. Pini risponde a Ghersetti a inizio ripresa e la Effe rimette la testa avanti (44-42), ma il numero 22 bolognese scende in panchina per il suo quarto fallo personale, costringendo coach Martino a ridisegnare i suoi assetti: dall’altra parte Warren in contropiede firma la bomba del 44-45 su assist di Raspino. Fantinelli replica, ma Raspino e Cucci innescano il nuovo break (46-52) che la Effe rimargina col tiro pesante di Hasbrouck, tuttavia l’impressione è che Mantova vada a un’altra velocità. Impressione confermata poco dopo: forzatura di Sgorbati, rimbalzo di Ghersetti e assist per Visconti, che in 30 secondi follia dà una spallata al match (49-60). La pezza ce la mettono Cinciarini, Mancinelli e Sgorbati che firmano il 6-0 che ridà un po’ di verve a Bologna (55-60), prima del lay-up di Hasbrouck in risposta al libero di Morse (57-61). A ridosso della terza sirena il rimbalzo di Cinciarini innesca il contropiede che diventa l’assist per Mancinelli, che appoggia per il 59-61.

Prima dell’ultima frazione la Fossa dei Leoni ha ricordato con uno striscione Andrea ‘Micio’ Blasi, l’ex playmaker biancoblù scomparso nel 2002 a 37 anni. Si torna in campo col 4-0 mantovano firmato Maspero-Raspino, ma Cinciarini replica repentinamente con l’assolo che riporta la Effe a -2, preludio del recupero e contropiede di Fantinelli, che pareggia i conti su tiro libero (65-65). Il vento cambia in questo frangente, quando sul cronometro restano 7’ da giocare: Hasbrouck segna dalla lunga, ‘Cincia’ fa 2 su 2 dalla lunetta e la squadra si compatta in difesa (70-65). Morse e Warren riaprono il discorso, ma il lancio baseball di Leunen per Cinciarini fa esplodere il PalaDozza e dà le ultime energie a Bologna per provare ad amministrare il gap: jumper improbabile di Hasbrouck, bomba di ‘Cincia’, replica dell’americano e la Effe chiude i conti anzitempo (84-69). A Bologna non resta che amministrare gli ultimi 2’ col giusto acume e andare con la testa alla trasferta di Piacenza di domenica prossima. Contro Mantova finisce 87-73 Il tabellino Lavoropiù Fortitudo Bologna - Pompea Mantova 87-73 LAVOROPIÙ CONSULTINVEST BOLOGNA: Sgorbati 2, Cinciarini 23, Mancinelli 8, Franco 2, Benevelli 5, Leunen 5, Muzzi ne, Venuto, Rosselli 6, Fantinelli 7, Pini 10, Hasbrouck 19. All. Martino. POMPEA MANTOVA: Guerra ne, Vencato ne, Morse 3, Poggi, Raspino 15, Visconti 16, Ferrara ne, Albertini ne, Ghersetti 2, Maspero 9, Warren 18, Cucci 10. All. Seravalli. Arbitri: Scrima, Pecorella e Valleriani. Note: parziali 17-17; 40-40; 59-61. Tiri da due: Bologna 27/45, Mantova 19/40; tiri da tre 7/17, 10/24; tiri liberi 12/17, 5/9; rimbalzi 32, 37.

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