Fortitudo Bologna Olimpia Milano 85-80, la Effe più bella fa l'impresa

Una prestazione maiuscola in un match dalle mille emozioni, contro una 'grande' arriva un successo cruciale in chiave salvezza

Fortitudo, Stefano Mancinelli in azione contro Milano (FotoSchicchi)

Fortitudo, Stefano Mancinelli in azione contro Milano (FotoSchicchi)

Bologna, 17 novembre 2019 - Più contagiosa della gioia c’è solo la più bella delle Fortitudo, in grado, contro ogni ragionevole pronostico, di superare Milano 85-80 e scacciare con una prestazione maiuscola l’inquietudine delle sconfitte contro Brescia e Cremona. Un successo cruciale in ottica salvezza, che permette ai biancoblù di coach Antimo Martino di riprendere il filo del discorso a tre settimane dal successo interno contro Pistoia. La cronaca. Sotto la volta di un ‘Madison’, ça va sans dire, tutto esaurito per l’arrivo di sua maestà meneghina, è la sera del ritorno di coach Ettore Messina al PalaDozza contro gli antichi rivali biancoblù, a oltre dieci anni dall’ultimo faccia a faccia fra Bologna e Milano. Ma è anche il derby dei fratelli Cinciarini, così come la sfida degli ex Mancinelli, Aradori e Stipcevic (assente causa febbre).

Basket serie A, la classifica

Coach Martino (fresco del premio come miglior allenatore italiano agli Oscar del basket) schiera la consueta line-up Fantinelli, Robertson, Aradori, Leunen e Sims a contrastare Rodriguez, Moraschini, Micov, Brooks e Tarczewski. È un alley-oop di quest’ultimo a inaugurare la sfida, prima dell’assolo di Sims che coadiuvato dal jumper di Aradori porta Bologna sull’8-5. Fantinelli e Mancinelli rispondono in sequenza a Micov e Scola e la Effe conserva il +3, prima della tripla frontale dell’argentino che rimette le cose a posto (14-14). In un rocambolesco minuto di follia 2+1 di Aradori, appoggio del capitano e tripla impossibile del numero 4: Bologna vola sul 22-14, prima dell’arresto e tiro di Nedovic che cala il sipario sul primo quarto 22-16.

Le danze della seconda frazione le aprono Nedovic e Rodriguez, che firmano il 6-0 che obbliga Martino al primo time-out del match (24-22), con Bologna che fatica a trovare la via del canestro e con il reparto lunghi in emergenza (2 falli per Sims e Daniel). A disincagliare i locali ci pensano in rapidissima successione Leunen e Robertson che dalla lunga siglano il contro-break che costringe Messina al minuto di sospensione (30-22). Milano rientra bene col 5-0 di Brooks, al quale replicano prontamente Sims dalla lunetta e Fantinelli in contropiede su assist di Leunen (34-27): Bologna ruota bene in difesa e la macchina milanese frena, dando a Daniel i due liberi del +9 (36-27). Biligha non sbaglia dalla linea della carità, mentre dall’altro lato del campo Robertson raddrizza la mira dalla lunga e sigla due triple filate, la seconda delle quali è un clamoroso gioco da 4 punti: 43-31 e PalaDozza che si fa bolgia. Cinciarini in coast-to-coast corregge il vantaggio bolognese e la gara va a riposo sul 45-31.

Polveri bagnate nei primi due giri di cronometro della ripresa: a sbloccare l’impasse arriva il botta e risposta Scola-Leunen che lascia inalterato il gap (47-33). A dare una spallata al quarto è di nuovo il numero 10 biancoblù che prima firma da 8 metri due triple consecutive, poi consegna a Robertson l’assist del 55-36 che fa letteralmente tuonare il ‘Madison’. Milano accusa il duro colpo ed è in balìa dell’inerzia bolognese: Aradori sigla +21 (57-36), prima della risposta di Roll e Nedovic che tornano a far respirare i meneghini, nel loro frangente più brutto (57-41). Nedovic e Aradori si sfidano a colpi di liberi, prima del secondo alley-oop di Tarczewski che riporta i biancorossi a -14.

Replica di Mancinelli, rimbalzo offensivo e canestro di Burns, quinto fallo di Daniel, jumper di Roll e recupero con contropiede sul filo di lana del 23 ospite: Milano torna a -10 sulla sirena (61-51). L’asse Sims-Mancinelli celebra l’inizio dell’ultimo quarto, col mini-break di 6-2 che riapre la forbice sul +14 (67-53). Tuttavia le triple di Rodriguez e Nedovic sugli errori Mancinelli e Robertson danno nuova linfa agli ospiti (72-62), quando sul cronometro restano 4’40 da giocare. Entrata di Robertson, fade-away di Aradori: la Effe risponde, ma il nuovo 5-0 Roll-Nedovic costringe Martino al time-out sul 76-67 a 2’53 dalla fine.

Robertson commette fallo sulla tripla di Nedovic: 2 su 3 dalla lunetta e Milano a -7, prima della risposta di Sims e della controffensiva di Roll. Bologna fatica a rimbalzo e Leunen deve fare gli straordinari in difesa per contenere i biancorossi. Tripla di Roll (80-74), virata e canestro di Cinciarini (82-74), stoppata di Sims su Moraschini e fallo subito dall’americano che va in lunetta per firmare l’83-74 a 40 secondi dalla sirena.

Ma non è ancora finita: libero di Brooks, tripla di Micov su infrazione di passi di Aradori (83-78), time-out di Martino a 21 secondi dalla fine, libero di Robertson, time-out di Messina, entrata di Nedovic, libero di Robertson e festa di Bologna. Il sipario più bello, una Effe ritrovata e un successo che vale molto più dell’85-80 finale.

Non sono passate inosservate, a bordo campo, tre splendide ragazze: insoddavano gli abiti (foto) di una nuova collezione creata dall’azienda Kontatto, storico sponsor della Effe, che cerca sempre strategie nuove per far conoscere i suoi prodotti. La collezione sarà presentata lunedì e nella stessa giornata sarà già a disposizione online e nei due negozi di via Indipendenza e di via Marconi a Casalecchio di Reno. La nuova linea di abbigliamento femminile si chiama 'On se voit a Paris' e fa parte delle capsule natalizie che si possono acquistare in previsione delle prossime festività.

Fortitudo Bologna Olimpia Milano, il tabellino

FORTITUDO BOLOGNA 85 OLIMPIA MILANO 80 POMPEA BOLOGNA: Fantinelli 11, Robertson 16, Aradori 13, Leunen 3, Sims 17, Mancinelli 9, Cinciarini 6, Daniel 4, Dellosto, Prunotto ne, Franco ne, ne. All. Martino. A/X ARMANI EXCHANGE MILANO: Rodriguez 8, Moraschini, Micov 2, Brooks 14, Tarczewski 4, Scola 7, Roll 12, Cinciarini 2, Biligha 4, Nedovic 23, Burns 4, Gravaghi ne. All. Messina. Arbitri: Paternicò, Baldini, Capotorto. Note: parziali 22-16, 45-31, 61-51. Tiri da due: Bologna 22/41; Milano 22/45. Tiri da tre: 8/20; 9/26. Tiri liberi: 17/24; 9/16. Rimbalzi: 44; 46.  

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