Bologna, 20 giugno 2018 - La Fortitudo da tempo ha espresso la volontà di poter giocare in un proprio impianto che sia una vera e propria casa. Tra i diversi compagni di viaggio che hanno deciso di collaborare con l'Aquila per provare a realizzare questo progetto vi è anche Claudio Sabatini che ha offerto ospitalità alla squadra biancoblù all'Unipol Arena per i prossimi 3/4 anni in attesa che venga costruito il nuovo impianto.
Si apre così il dibattito all'interno del variegato mondo fortitudino: andare a Casalecchio dove ci si dovrebbe infilare tra un evento e l'altro, oppure rimanere al PalaDozza dove la convivenza di preannuncia difficile, con la Virtus che nella prossima stagione giocherà anche la coppa europea e, quindi, di fatto avrà più spazi e più necessità all'interno della struttura.
Al momento il presidente Christian Pavani propende per rimanere sempre al PalaDozza. "C’è un nuovo gestore al Palasport - spiega il numero uno dell'Aquila - e io credo che al 99% non ci saranno problemi nel restare lì. La disponibilità dell'Unipol Arena l’ho letta, ma oggi penso a dialogare con il nuovo gestore e alle garanzie che ci ha dato il Comune sull'utilizzo dell'impianto. Credo che giocheremo in piazza Azzarita, a meno di problemi particolari, poi magari le cose potranno cambiare. Vogliamo fare la nostra Arena e questo lo sappiamo perché voglio dare un Palasport alla Fortitudo”.
Ed è proprio questo il problema perché l'amministrazione non gradisce la costruzione di un nuovo impianto che di fatto svuoterebbe il PalaDozza di eventi. Su questo aspetto, quindi, Comune e Fortitudo potrebbero andare in rotta di collisione e a quel punto migrare all'Unipol Arena diventerebbe una necessità.
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