Fortitudo Bologna Pistoia 82-71, Effe a due facce

Basket, Serie A. L'Aquila si rialza dopo il ko di Roma

Fortitudo Bologna Pistoia, Mancinelli in azione (FotoSchicchi)

Fortitudo Bologna Pistoia, Mancinelli in azione (FotoSchicchi)

Bologna, 27 ottobre 2019 - Una celebre verità fisica dice che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Per quanto non sia particolarmente degna di lode, la reazione della Fortitudo (foto) c’è e così, dopo il ko occorso a Roma una settimana fa, che aveva messo in risalto le sue sembianze peggiori, Bologna fa suo il derby dell’Appennino contro il fanalino di coda Pistoia (82-71) e riprende il filo del discorso interrottosi dopo l’ultimo successo casalingo contro Treviso. La cronaca. In un ‘Madison’ tutto esaurito (presente in parterre uno degli eroi di giornata Rodrigo Palacio, accolto con un’ovazione) c’è grande attesa per la première casalinga di Henry Sims, il centro americano infortunatosi alla mano nel precampionato dopo un pugno rifilato al sostegno del canestro (ironia della sorte proprio contro i toscani). Dopo l’omaggio della Fossa dei Leoni all’ex presidente pistoiese Roberto Maltinti, scomparso a settembre a 71 anni, l’attenzione passa al parquet, con coach Martino che schiera Fantinelli, Aradori, Robertson, Stephens e Sims, a contrastare i toscani di coach Carrea, in campo con Johnson, D’Ercole, Petteway, Dowdell e Brandt.

Partono meglio i biancorossi nei primi 4’ di gioco, con Brandt e Johnson bravi a impegnare il reparto lunghi bolognese (4-9), antipasto della celere controffensiva di Roberston e Stephens, che firmano il 7-0 che dà alla Effe il primo vantaggio: 13-11 e time-out Pistoia. Dal minuto di sospensione escono bene i padroni di casa, con la bomba di Aradori che vale il +5 e il 10-0 di break. Salumu sblocca finalmente gli ospiti dopo 3’ di digiuno, prima della risposta di Robertson e della bomba di Wheatle (19-17): a 3” dalla prima sirena, da una rimessa dal fondo arriva il 2+1 di Daniel che fissa il punteggio sul 22-17.

Il consueto ricordo della Fossa dei Leoni in memoria dell’ex playmaker Andrea ‘Micio’ Blasi e si torna in campo col recupero di Stipcevic che porta Bologna sul +7. Petteway più D’Ercole: break di 5-0 di Pistoia, che con la difesa a zona schiaccia la Fortitudo, in affanno con Mancinelli e Daniel, offuscati dai lunghi toscani. A compimento del buon momento biancorosso arriva infatti l’assist di Petteway per Brandt che riporta l’ago della bilancia in posizione verticale: 26-26 e time-out Bologna. Bomba di Robertson, replica di Brandt, appoggio di Stephens e nuovo controbreak firmato Petteway-Johnson, con la Fortitudo in balìa degli ospiti: Pistoia torna in vantaggio 31-35, obbligando Martino al time-out. Ne escono bene i biancoblù, che grazie alla virata e al tiro frontale di Sims (12 punti all’intervallo) impattano nuovamente con 1’20 da giocare. Con la serie di botta e risposta conclusivi si va a riposo sul 39-39.

Dopo il quarto d’ora di riposo parte bene Bologna col post basso di Sims e il contropiede di Fantinelli, che aprono la forbice sul 43-39: bomba di D’Ercole, risposta immediata di Robertson e andamento della partita che si impenna. Dowdell tiene i suoi ancorati a Bologna, Fantinelli e Sims s’intendono in area pitturata e Brandt e Petteway fanno la voce grossa sull’altro lato del campo, con Daniel e Mancinelli in difficoltà difensiva, ma bravi a crearsi spazio sotto le plance (52-48). È proprio il capitano biancoblù a diventare il perno dell’attacco Fortitudo, riuscendo a sfruttare la sua velocità sulla stazza di Landi: 3 punti filati e 55-51.

Tecnico per proteste a Cinciarini: Petteway più Johnson portano Pistoia sul -1, gap che non cambierà fino alla terza sirena (55-54). L’asse Johnson e Petteway inaugura l’ultimo quarto con il parziale che porta Pistoia sul 55-59, prima della bomba con fallo di Stipcevic che rimette prontamente le cose a posto. Tecnico a coach Martino e il PalaDozza si fa girone infernale: Petteway sbaglia libero ed entrata, sul cambio di fronte Sims riceve l’assist di Aradori per il 61-59 che Carrea decelera con un time-out. Il vento soffia forte sulle vele biancoblù: recupero di Robertson, jumper di Aradori, virulento 6-0 di Stephens e 69-61 che obbliga nuovamente gli ospiti al minuto di sospensione. A dare una spallata alla gara arrivano in sequenza la bomba di Aradori, il libero di Stephens e la bomba di Stipcevic a 3’ dalla fine (76-65). Pistoia accusa il colpo, mentre Bologna non deve far altro che controllare e giocare col cronometro. Effe a due facce, ma quel che conta stasera è il bottino: al PalaDozza finisce 82-71.

false Fortitudo Bologna Pistoia, il tabellino

Fortitudo Pompea Bologna - Oriora Pistoia 82-71 FORTITUDO POMPEA BOLOGNA: Robertson 16, Aradori 11, Cinciarini, Mancinelli 8, Franco ne, Dellosto ne, Sims 18, Fantinelli 2, Daniel 5, Stephens 13, Stipcevic 9. All. Martino ORIORA PISTOIA: Della Rosa, Petteway 14, D’Ercole 5, Quarisa, Brandt 13, Salumu 6, Landi 3, Dowdell 14, Johnson 13, Wheatle 3. All. Carrea. Arbitri: Begnis, Biggi e Grigioni. Note: parziali 22-17; 39-39; 55-54. Tiri da due: Bologna 24/48, Pistoia 20/35; tiri da tre 10/26, 6/16; tiri liberi 4/8, 13/18; rimbalzi 38, 39.

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