La gioia di Matteo Fantinelli (foto Schicchi)
Bologna, 11 dicembre 2022 - A conti fatti aveva ragione coach Luca Dalmonte alla vigilia di questo match, con ancora il magone in gola per la sconfitta occorsa a Ferrara all’ultimo secondo: nulla è più virtuoso della capacità di resettare nel breve periodo. E definire capolavoro quello che ha portato la Fortitudo ad affossare la capolista Pistoia 75-67 è il giusto riconoscimento a un grande lavoro di squadra. Squadra che allunga a 6 vittorie l’immacolato bottino casalingo e che si prepara nel migliore dei modi alla trasferta di Forlì di domenica prossima, ultima sfida del girone d’andata. Aria delle grandi occasioni sotto la volta del ‘Madison’, con le due tifoserie a mettere in musica il prepartita e con un gradito ospite in parterre come Gennaro Sorrentino, omaggiato dal suo ex pubblico: sul parquet il miglior attacco di tutta la A2 (Fortitudo, 78,8 di media) contro la miglior difesa (Pistoia, 61,1). Si viaggia sui binari dell’equilibrio nei primi 5’ di gara, con Aradori a monologare da una parte e con Del Chiaro e Wheatle a replicare sull’altro fronte, prima che Saccaggi e Varnado diano la prima accelerata al match (7-11). Aradori (13 di valutazione nei primi 10’) cala il fermino e riporta avanti Bologna di un possesso, tuttavia Pistoia concentra le sue manovre su un ispirato Wheatle, che replica con 5 punti di fila (12-16). A chiudere la frazione è l’entrata di Fantinelli che fissa il punteggio sul 14-16.
È sempre il capitano, con la complicità di un Italiano a dir poco mastino su Varnado, a impattare il risultato a inizio secondo quarto: liberi di Panni, step back di Fantinelli, tiro allo scadere di Thornton ed Effe che si porta sul +6 (10-0 di parziale e time-out di coach Brienza). Dopo 3’ di errori al tiro e difese severe è finalmente l’entrata di Italiano ad aprire la forbice sul +8, ma il meccanismo si inceppa sul più bello: fra errori grossolani e palle perse (Davis protagonista in negativo con -3 di valutazione) Bologna ridà fiducia agli ospiti, che con Wheatle, Copeland e Del Chiaro rammendano il gap fino al 25-24. Ma è la fiammata finale di Cucci a far detonare il PalaDozza: sportellata e gancetto in area e tripla del 30-24 all’intervallo lungo.
Cinque giri di cronometro e Fortitudo quasi inedita a mordere immediatamente la partita con Fantinelli, Thornton, Cucci e Aradori: tre triple e un semigancio dei padroni di casa inaugurano infatti la ripresa col +15 che dà una decisa spallata ai toscani. Ma quando sembra che la partita venga ammazzata arrivano i punti in sequenza di Copeland, Pollone e Wheatle che riportano gli ospiti sotto la doppia cifra di svantaggio. Assist al bacio di Thortnton per Barbante, recupero di Barbante e tripla di Italiano: si alza in volo la Effe e con lei il suo pubblico. Con la schiacciata di Del Chiaro si va al riposo corto 54-42.
Step back di Thornton, colomba di Italiano e Bologna che tocca il massimo vantaggio (58-42) a inizio ultimo quarto: Pistoia però non è ancora domata e con 5 punti consecutivi si rimette temporaneamente in carreggiata. Thornton risponde, ma i biancorossi fanno loro l’inerzia del match e con un break di 2-10 firmato Wheatle-Pollone restano ancorati ai padroni di casa (65-58 e time-out Fortitudo). Dopo 3’ di frenesia, fra tiri liberi sbagliati e canestri annullati, è il tiro allo scadere di Italiano a far tirare un sospiro di sollievo alla Effe con 2’ ancora da giocare (67-58). Liberi di Wheatle, 2+1 di Italiano e ultime schermaglie di un match che è l’opera migliore di questa Fortitudo. Imperfetta e ancora in rodaggio: ma semplicemente capace di grandi cose.
Il tabellino
FORTITUDO 75-PISTOIA 67
FORTITUDO KIGILI BOLOGNA: Biordi, Thornton 13, Aradori 15, Barbante 2, Panni 5, Paci, Fantinelli 13, Italiano 12, Cucci 10, Davis 5. All. Dalmonte.
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Della Rosa 2, Copeland 12, Greco, Magro, Allinei, Del Chiaro 12, Saccaggi 2, Pollone 11, Varnado 6, Wheatle 22. All. Brienza.
Arbitri: Vita, Martellonio e Coraggio.
Note: parziali 14-16; 30-24; 54-42.