Fortitudo Roseto, raccolta fondi per la famiglia dei bambini morti a Bologna

Bologna, 17 aprile 2019 – Sarà un sabato prepasquale di festa e solidarietà per la Fortitudo Bologna. Dopo la sconfitta di Cagliari, la formazione di Antimo Martino è tornata in palestra per preparare l’incontro con Roseto in programma, in un PalaDozza tutto esaurito, sabato sera alle 20.30.

Ancora fermi Andrea Benevelli e Giacomo Sgorbati, tornato a lavorare con il gruppo invece Giovanni Pini che ha superato il problema fisico che lo aveva tenuto fuori nelle ultime settimane e che quindi, in attesa della doppia sfida contro la vincitrice del girone Ovest, è a disposizione per l'ultimo confronto di stagione regolare.

Clima di festa, con il popolo dell’Aquila che partirà in corteo dal PalaDozza per poi arrivare sotto la fontana del Nettuno. Il ritorno in serie A dopo dieci anni di assenza è un evento paragonabile alla conquista di uno trofeo importante e anche se la festa è stata fissata per l’8 maggio, saranno in tanti i presenti sabato al Madison di Piazza Azzarita e per le vie del centro.

Sport e solidarietà visto che in occasione della sfida contro Roseto è stata annunciata una raccolta fondi ideata dall'Associazione Onlus “Bologna nell'Anima- Gli amici di Sergio”. L'obiettivo sarà quello di raccogliere complessivamente 15.000 euro. I primi 10.000 saranno a sostegno di Lilian e Nathan Chabwore, genitori dei piccoli Benjamin e David, i due fratellini di origini keniote deceduti il 23 marzo scorso, dopo essere precipitati dal balcone della loro casa al quartiere Barca.

Il desiderio dei genitori è di riportarli in Kenya. Perciò, con il consenso di Lilian e Nathan Chabwore è stata istituita questa raccolta fondi, con l'obiettivo di raccogliere la cifra necessaria per esaudire il desiderio della famiglia, ovvero 10.000 euro.

Per questo motivo, sabato a partire dalle 18 sarà possibile effettuare una donazione minima di 2 euro a testa per raggiungere questa cifra. La donazione sarà effettuabile agli ingressi del PalaDozza. Contestualmente si spera di riuscire a raccogliere i restanti 5.000 euro ed essere di aiuto nei confronti di Giorgia, bambina di 9 anni di S. Giorgio di Piano afflitta da una malattia rara, che costringe la sua famiglia a sottoporsi a continue richieste di fisioterapia.