Fortitudo Trento 93-68, ora la Coppa Italia è più vicina

Prova maiuscola della squadra di Martino che sale al secondo posto in classifica

Kassius Robertson

Kassius Robertson

Bologna, 7 dicembre 2019 - Quinto rigo casalingo sul pentagramma della Fortitudo di coach Antimo Martino, che nell’anticipo contro Trento (foto) esegue la sua aria più bella, la terza consecutiva dopo i successi occorsi contro Milano e Cantù e la pausa della scorsa settimana: 93-68, secondo posto virtuale e 2 punti chiave tanto in ottica salvezza, obiettivo primario del club, quanto in ottica Coppa Italia.

Sfida inedita fra le due compagini, che si incrociano per la prima volta nella loro storia sotto la volta di un ‘Madison’ tutto esaurito e all’indomani del ventinovesimo anniversario della strage dell'Istituto Salvemini, come commemorato dal sempre presente striscione esposto dalla Fossa dei Leoni a fine primo quarto.

Starting-five ordinario sulla sponda bolognese, con Fantinelli, Robertson, Aradori, Leunen e Sims ad opporsi agli uomini di coach Brienza, in campo con Forray, Blackmon, Gentile, Mezzanotte e l’ex di turno Justin Knox. L’inizio dei biancoblù è impetuoso e senza indugi, con le triple di Leunen e Robertson, seguite dai liberi di Sims, a infiammare il PalaDozza (8-0): Knox sblocca Trento da posizione frontale, ma il rapido 5-0 Robertson-Sims dà la prima spallata al match e costringe Brienza al time-out (13-2).

Dal minuto di sospensione escono bene i padroni di casa, che controbattono alla tripla di King con Robertson e Sims fissando il tabellone sul 18-5. Sul fronte difensivo la Effe è inappuntabile, tarpando le ali al principale terminale Alessandro Gentile e circolando alla perfezione nell’altra metà campo, con Robertson e Aradori che siglano in sequenza il massimo vantaggio (25-7). Ultimi ritocchi di Craft, Stipcevic, King e Fantinelli e il primo quarto si chiude sull’inatteso punteggio di 30-13.

Tripla di Kelly, jumper di Mian e schiacciata nuovamente dell’americano: coach Martino chiama il time-out per riordinare sollecitamente le idee dopo due giri d’orologio (30-20). La Effe si sblocca con Stipcevic, ma la controffensiva di Mian e King, fermato con un antisportivo di Sims, riporta minacciosamente i bianconeri sotto la doppia cifra (33-26).

2+1 d Sims, liberi di Aradori, tripla di Leunen: Bologna torna a far la voce grossa e riapre la forbice sul +15 (41-26). Dopo un lungo digiuno si vede finalmente Gentile (4 punti), anticipazione della risposta irruente dei locali: 7-0 di Sims e Leunen, bravi a smorzare l’inerzia ospite e a tessere le fila difensive (48-30). Forray+Aradori: si va a riposo sul 50-32.

Il mini-break di Aradori inaugura il secondo tempo e regala ai biancoblù il nuovo massimo vantaggio (59-34), mentre Trento è completamente in balìa degli eventi: stoppata di Leunen su Kelly, persa di Gentile sulla rimessa e time-out di Brienza.

Ancora una volta ne esce meglio la Fortitudo con Robertson, che recupera e va a schiacciare il +27 (61-34), prima di replicare a Gentile e Pascolo con la tripla del 64-38. Craft e King riattivano l’encefalogramma trentino dopo 2’ inespressivi (67-46), tuttavia gli attacchi di Aradori e Robertson tengono a debita distanza l’avversario, che replica timidamente con Kelly, prima della colomba del numero 3 locale che fa calare il sipario sul 74-51.

Bologna è in controllo e non deve far altro che amministrare il ritmo partita degli ultimi 10’. Mian e Kelly tengono vive le tenui speranze bianconere, ma i varchi di Daniel e Cinciarini nella difesa a zona avversaria lasciano invariato il gap (78-55). Schiacciata di Kelly, fade-away di Mezzanotte: Trento macina in attacco, ma soffre la duttilità dei lunghi di casa e la precisione delle guardie lasciate libere sull’arco (84-60). I liberi di Daniel a 3’ dall’ultima sirena sono di fatto il suggello della prestazione maiuscola della Effe (86-62). Sugli spalti nel frattempo iniziano i cori in vista della stracittadina, tra antica goliardia e il desiderio di annullare l’attesa. Bologna riscuote 2 punti importantissimi (93-68 il risultato finale) e rafforza un’identità che sarà chiave nei mesi a venire. Guai a usare l’appellativo neopromossa.

Il tabellino

Fortitudo-Basket Trento 93-68

POMPEA BOLOGNA: Fantinelli 3, Robertson 21, Aradori 18, Leunen 13, Sims 14, Stipcevic 5, Mancinelli, Cinciarini 8, Daniel 9, Buscaroli 2, Franco ne. All. Martino.

DOLIMITI ENERGIA TRENTO: Forray 2, Blackmon 4, Gentile 9, Mezzanotte 3, Knox 2, King 19, Pascolo 2, Kelly 16, Craft 5, Mian 6, Lechthaler ne. All. Brienza.

Arbitri: Mazzoni, Quarta, Perciavalle.

Note: parziali 30-13, 50-32, 74-51. Tiri da due: Bologna 21/33; Trento 24/48. Tiri da tre: 14/25; 5/18. Tiri liberi: 9/12; 5/7. Rimbalzi: 39; 31.

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