Fortitudo Bologna-Treviso 78-82, Imbrò affonda la Effe nel finale

Un match che regala brividi ed emozioni, buon esordio di Okereafor in biancoblù: ora non può che crescere. La protesta dei tifosi della Fossa contro gli ultimi Daspo

Okereafor, prima partita con la Fortitudo (FotoSchicchi)

Okereafor, prima partita con la Fortitudo (FotoSchicchi)

Bologna, 18 marzo 2017 - Sono tre tiri liberi di un ex virtussino, davanti alla curva della Fossa dei Leoni, a decidere la partita di pranzo tra Fortitudo e Treviso (78-82). Vincono gli ospiti al termine di un match che regala brividi ed emozioni (FOTO), con le due squadre che si affrontano come due pugili, cercando di “picchiare” più che di proteggersi. Treviso ne esce sicuramente rafforzata (undicesimo successo nelle ultime dodici gare), ma la Fortitudo, che pure vede complicata l’idea di chiudere al primo posto la stagione regolare, matura qualche certezza. McCamey ora è più solido e Okereafor, l’ultimo arrivato, non potrà che crescere e prendere sempre più responsabilità.

Da questo confronto tra due protagoniste del campionato di A2 esce un match con due squadre che provano più volte a scappare, ma che si ritrovano in fondo, in volata, con un equilibrio rotto solo dai tiri liberi di Matteo Imbrò e da un errore di Demetri McCamey che, a dieci secondi dalla fine, avrebbe potuto dare la parità a quota 80. Sul 78-80, invece, fallo di Mancinelli, mentre McCamey (dopo l’errore al tiro) si fa pure male e Imbrò che chiude i conti.

Ma riannodiamo i fili della giornata. Primo tempo con effetti speciali: Treviso, soprattutto all’inizio, sembra infinita con Pillastrini che, nel vortice delle rotazioni, batte il padrone di casa. Dopo cinque minuti sono già nove i trevigiani che hanno toccato il nuovo parquet, mentre Boniciolli aspetta ad avvicendare i suoi. Treviso sembra in giornata perché tutti quelli che si affacciano sul campo fanno canestro e, dopo una fase di equilibrio, fino al 12-11 Fortitudo (due liberi di Italiano) ecco la prima spallata, 14-18.

Gli ospiti non si fermano e, complice una dormita della difesa biancoblù a fil di prima sirena, Fantinelli insacca il +8, 20-28. Che diventa subito +11 sulla prima tripla di Swann (20-31): la Fortitudo ha il grande merito di non affrettare i tempi. Di cercare Chillo nella posizione migliore e di dare fiducia a McCamey. E’ lo statunitense che, da solo, trova la parità a quota 33 (11 punti per Demetri), mentre Italiano comincia non solo a fare a spallate, ma a caricarsi la squadra sulle spalle. Così, proprio grazie a Nazareno, dopo che Sabatini regala l’ultimo vantaggio a Treviso (42-44), ecco due giochi da tre punti che consentono all’Aquila di andare negli spogliatoi con fiducia e autostima.

L’Aquila tocca il +6 sul 50-44, con Treviso che cerca di compattarsi attorno a capitan Fantinelli e a un eccezionale Brown. Fortitudo anche a +7 sul 60-53, ma una sciocchezza di Amici regala un gioco da quattro punti a Swann che rianima i veneti. Fantinelli supera sul 60-62, ma nessuno sembra avere nelle proprie corde il colpo del ko.

Si arriva così al finale thrilling già annunciato. McCamey dà l’ultimo vantaggio alla Fortitudo sul 74-72, ma Antonutti pareggia dalla lunetta, 74-74. Ancora Imbrò scappa, 74-76 con Mancinelli che dall’altra parte fa solo 1/2 per il 75-76. Segna Brown che poi insacca un libero 75-79 a 35’’ dalla sirena. Mancinelli ci crede con una delle sue triple, 78-79. Ma non basta. Imbrò prima fa 1/2 per il 78-80, poi dopo l’ultimo timeout di Matteo Boniciolli scrive la parola fine. Si chiude con le due tifoserie virtualmente unite dal grido “Libertà per gli ultrà”.

 

Fortitudo 78

Treviso 82

CONSULTINVEST BOLOGNA: Okereafor 2, Cinciarini 7, Rosselli 11, Italiano 12, Gandini 4, Fultz, Mancinelli 13, Chillo 5, McCamey 18, Amici 6, Montanari ne, Murabito ne. All. Boniciolli.

DE’ LONGHI TREVISO: Fantinelli 11, Sabatini 10, Musso 3, Antonutti 6, Brown 22, Bruttini 2, Swann 10, Lombardi 10, Imbrò 8, Negri ne, Barbante ne, Rota ne. All. Pillastrini.

Arbitri: Masi, D’Amato, Maschio.

Note: parziali 20-28, 48-44, 64-66. Tiri da due: Fortitudo 19/41; Treviso 16/35. Tiri da tre: 9/25; 8/24. Tiri liberi: 13/20; 26/31. Rimbalzi: 39; 41.

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