Fortitudo Pompea Bologna-De' Longhi Appliances Treviso 77-69, la Effe è incredibile

In un ribollente PalaDozza tutto esaurito coach Antimo Martino conquista il terzo successo stagionale

Fortitudo - Treviso (FotoSchicchi)

Fortitudo - Treviso (FotoSchicchi)

Bologna, 13 ottobre 2019 - È una questione di qualità. Chiamata a riprendere il filo del discorso dopo la brutta performance di una settimana fa sul parquet di Varese, un’incredibile Fortitudo a due facce si aggiudica 77-69 l’antica sfida contro Treviso nel posticipo della quarta giornata e appone la firma sul terzo successo stagionale, il secondo sotto la volta del ‘Madison’. Dopo una settimana di chiacchiere su un presunto contrasto interno della squadra, smentite con una risata del coach nel prepartita, la Effe si riscatta prontamente e si prepara nel migliore dei modi alla trasferta romana di domenica prossima.

La cronaca

In un ribollente PalaDozza tutto esaurito e tinteggiato dalla coreografia della Fossa dei Leoni, coach Antimo Martino schiera Fantinelli, Robertson, Aradori, Leunen e Daniel a contrastare Logan, Nikolic, Fotu, Tessitori e Cooke. È proprio quest’ultimo a sbloccare prontamente il risultato dall’angolo, prima dello zero su due ai liberi di Aradori e del jumper di Robertson, che pareggia i conti dopo 2’ di polveri bagnate (2-2). Bologna soffre la morsa trevigiana e il recupero con contropiede di Cooke, seguito il tiro dall’angolo di Logan e da un altro appoggio del numero 25 americano, portano gli ospiti sul 2-8 fermato dal time-out di coach Martino. Fantinelli finisce anzitempo in panchina per il secondo fallo commesso e sull’altro fronte Fotu segna in semigancio per il +8 degli ospiti. In questo frangente di difficoltà la pressione sonora del ‘Madison’ diventa frastornante e i padroni di casa tornano a respirare grazie ai 7 punti filati di uno scatenato Daniel, che rimette i suoi in carreggiata (9-12): a perfezionare la rimonta ci pensano in sequenza Mancinelli e Robertson, che in schiacciata e da tre punti impattano sul 14-14. La controffensiva veneta non tarda ad arrivare e il break di 5-0 di Logan ridà margine ai ragazzi di coach Menetti (14-19).

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È del tandem Mancinelli-Stephens il 4-0 che fa scendere il sipario sulla prima frazione (18-19). Parks+Tessitori+Uglietti: Treviso riprende il largo grazie a una difesa zona disinvolta e un dominio a rimbalzo che schiaccia i locali e li costringe al secondo time-out del match (18-27, massimo vantaggio). Dopo 15’ di digiuno si sblocca finalmente Aradori, antipasto dell’appoggio in area di Daniel: 22-27 e time-out di Menetti per interrompere il parziale. Fotu sostituisce Tessitori (terzo fallo) e trova subito la via del canestro dando filo da torcere a Daniel e, coadiuvato dal contropiede di Uglietti, rimette le cose a posto (22-31): a cercare di elettrizzare la Fortitudo ci pensa Robertson, l’unico pervenuto in un quarto in balìa dei veneti, che si fa spazio nella mischia biancoblù, ma non riesce a innescare il break. Treviso ha un passo diametralmente opposto e con Fotu e Uglietti sigla il +10 (27-37). Un’ingenuità difensiva di Fantinelli e un regalo a rimbalzo di Daniel cedono a Nikolic e Fotu i punti del massimo vantaggio trevigiano (29-42). La replica è il 2+1 di Robertson e l’appoggio di Daniel su assist di Leunen che rimettono in moto l’encefalogramma bolognese a 57” dalla seconda sirena (34-42). Ma a spezzare le gambe arriva sulla sirena la bomba di Cooke che manda tutti a riposo sul 36-45.

In tre minuti di follia Daniel redige i primi punti del secondo tempo, seguito dall’appoggio di Fotu e dal clamoroso 9-0 di Aradori che fa detonare il PalaDozza (47-47): Bologna cambia passo e rimette le cose a posto obbligando Treviso al time-out. Dal minuto di sospensione escono bene gli ospiti. Bomba di Logan, doppio appoggio di Fotu: Treviso ritrova agilmente la via del canestro e guasta la festa bolognese col 2+1 di Tessitori che riapre la forbice (49-59). Tiro in area di Mancinelli, liberi di Fantinelli e Aradori, appoggio rocambolesco di Stephens, due liberi del capitano: controbreak di 10-0 e Bologna che redige una delle sue pagine migliori del match chiudendo la terza frazione in parità (59-59). Errore di Tessitori, contropiede Fortitudo, appoggio al vetro di Mancinelli e primo vantaggio Fortitudo dopo 31 minuti di inseguimento (61-59). Due falli in attacco di Aradori e Mancinelli regalano un nuovo possesso agli ospiti, ma la Effe non si scolla: al libero di Nikolic seguono il lay-up di Fantinelli e la bomba di Cinciarini (66-62), che Menetti frena col time-out a 4 minuti dalla fine. Liberi di Nikolic, due falli in sequenza di Parks su Cinciarini e numero 5 biancoblù che dalla lunetta sigla il 3 su 4 che dà respiro ai suoi (69-64): Bologna è sulle ali dell’entusiasmo e dopo un stupefacente recupero con Stipcevic trova con Robertson la bomba del 72-64 che dà una spallata ai veneti con 1’50 sul cronometro. Nikolic accorcia, Robertson replica dalla lunga (75-66): è il colpo del ko: a calare la ghigliottina è di nuovo l’americano che mette la parola fine sul match. L’annosa sfida è di Bologna, che stacca il terzo referto vincente 77-69.

 

Il tabellino

Fortitudo Pompea Bologna-De' Longhi Appliances Treviso 77-69 FORTITUDO POMPEA BOLOGNA: Robertson 23, Aradori 13, Cinciarini 6, Mancinelli 9, Franco ne, Dellosto ne, Leunen, Fantinelli 4, Daniel 17, Stephens 5, Stipcevic. All. Martino DE'LONGHI APPLIANCES TREVISO: Tessitori 9, Logan 11, Nikolic 10, Parks 2, Chillo, Uglietti 6, Severini, Piccin, Bortoli, Fotu 18, Cooke 13. All. Menetti. Arbitri: Paternicò, Borgioni e Nicolini. Note: parziali 18-19; 36-45; 59-59. Tiri da due: Bologna 22/34 Treviso 24/42; tiri da tre 6/19, 4/22; tiri liberi 15/24, 9/14; rimbalzi 46, 31.

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