La Fortitudo sconfitta 80-60 contro Trieste dice addio al derby

Trieste, 8 giugno 2017 – Non basta il cuore Fortitudo. La formazione di Matteo Boniciolli cade 80 - 60 nel fortino del PalaTrieste e vede sfumare, proprio in gara 5 di semifinale, il sogno di giocarsi la finale in serie A1 (FOTO). Onore ai vincitori, che da martedì sfideranno la Virtus Bologna, ma onore anche ad una Fortitudo Kontatto che lotta, ci prova, ma alla fine cede ad una Trieste, altra splendida realtà del panorama cestistico nazionale. 

Niente derby in finale quindi, ma la Virtus si troverà di fronte un’avversaria molto molto difficile.  La vigilia della sfida che vale l’accesso alla fine è “movimentata” dalle scritte sul Bus della squadra ieri notte, e nel primo pomeriggio, intorno alle 16, dai problemi avuti da un Bus della Fossa dei Leoni. Nei pressi di Padova il pullman che trasportava i tifosi biancoblù ha preso improvvisamente fuoco. Tanta paura, ma nessun problema per fortuna per sostenitori della Effe, che raggiungeranno Trieste, con un mezzo sostitutivo, a partita in corso.  In campo la Effe aveva iniziato anche bene la sfida, portandosi avanti 4-1 in apertura e tenendo bene nei confronti di una Trieste guidata da un Green incontenibile. Legion segna il canestro del -1 (12-11 al 5’), ma è l’ultimo canestro dal campo, per 13’, per una Effe sottotono che segna solo dalla lunetta. 

Trieste prende in mano la sfida allunga e con un parziale di 19-2, chiude la prima frazione avanti 31 a 13 contro una Fortitudo che sbaglia troppo in impostazione, tira molto meno degli avversari e fatica anche in difesa. Boniciolli le prova veramente tutte, ruotando gli elementi, provando anche con la tattica, ma i giuliani sono padroni del parquet del PalaTrieste.  Ad inizio secondo quarto Trieste tocca il +20 sul 33-23. Si segna pochissimo, dopo 7’ il parziale del quarto recita 4-5 per la Effe. Fortitudo che sembra aver un sussulto sulla tripla di Italiano per il -14 sul 35-21. 

Gli ultimi 3’ sono però tutti biancorossi, con Trieste che, con un nuovo break, torna ad allargare la forbice del distacco toccando il +21 proprio allo scadere.  Nei primi 20’ la Fortitudo tira dal campo 10 volte in meno degli avversari, chiudendo con 13 palle perse contro le 2 di Trieste, impietosa anche la Valutazione globale delle squadre con Trieste a 58 ed Effe ad appena 14. Proprio mentre arriva il secondo pullman dei ragazzi della Fossa, difensivamente Mancinelli e compagni alzano un muro e Trieste non segna, mentre dall’altra parte del campo due triple e un canestro di Legion riportano Bologna a -13 (44-31 al 24’). 

Il cuore della Fortitudo batte forte, un grande Italiano e Legion riportano i bolognesi a -8 (57-49) all’ultimo intervallo. Triste rivede gli spettri di gara 4 dopo il canestro di Cinciarini che, ad inizio ultimo quarto, riporta i biancoblù a -6 (31’).  Prandin e la tripla di Da Ros rispediscono la Effe all’inferno sul -11 (62-51 al 33’). Boniciolli perde Ruzzier, Mancinelli e nel finale Italiano per falli.  Green, Cavaliero e Da Ros chiudono i conti. Con la 22^vittoria consecutiva casalinga Trieste batte così la Effe e adesso sfida la Virtus in finale. 

Il tabellino  Alma Trieste 80  Fortitudo Kontatto Bologna 60  ALMA TRIESTE: Parks 10, Bossi 7, Coronica, Green 26, Pecile 3, Baldasso, Gobbato ne, Simioni ne, Prandin 9, Cavaliero 12, Da Ros 11, Cittadini 2. All. Dalmasson.  FORTITUDO KONTATTO BOLOGNA: Cinciarini 8, Mancinelli 2, Candi 3, Legion 22, Ruzzier, Campogrande ne, Montano 2, Costanzelli ne, Gandini 1, Raucci, Knox 8, Italiano 14. All. Boniciolli.  Arbitri: Masi, Moretti, Pepponi.  Note: parziali 31-13, 44-23, 57-49  Percentuali: tiri da due Trieste 20/32, Fortitudo 12/25; tiri da tre 5/21, 8/18; tiri liberi 25/38, 12/16; rimbalzi 29, 38.