Virtus Roma - Fortitudo Bologna 81-76, falsa partenza per la Effe

Basket serie A. I biancoblù, senza Mancinelli, non mostrano progressi rispetto alla Supercoppa. Banks infortunato

Fortitudo, Matteo Fantinelli in azione contro la Virtus Roma (foto Ciamillo)

Fortitudo, Matteo Fantinelli in azione contro la Virtus Roma (foto Ciamillo)

Bologna, 27 settembre 2020 -  Avrebbe voluto vedere dei progressi, Meo Sacchetti, alla vigilia della prima trasferta stagionale. Forse sarebbe stato sufficiente vedere quanto di buono era emerso nel corso della Supercoppa perché l’impressione è che a Roma, più che un progresso, il ct della Nazionale abbia dovuto registrare un regresso. Pur con l’attenuante della presenza, solo per onor di firma, di capitan Mancinelli.

Steccano i tre tenori - Aradori, Banks e Happ -, scarso apporto dalla panchina. Di fatto la Fortitudo resta a galla a Roma perché ci sono il “vecchio” Fantinelli e il “nuovo" Withers ad assicurare qualcosa, ma per il resto c’è una squadra molle in difesa (ci può stare) e fin troppo caotica in attacco. E dire che, nell’unico guizzo di Totè, nel corso del primo quarto, la Fortitudo sembra aver indirizzato la gara a suo favore, ma il 12-18 è un fuoco di paglia, perché Roma pareggia alla prima sirena con Cervi.

Happ chiude con una doppia doppia (13 punti, 12 rimbalzi e 8 assist), conferma il suo talento, ma anche quell’anarchia totale che manda in tilt i compagni. Se in contropiede è lui che parte in palleggio spesso la conclusione è una sola: palla persa. Che sia bravo a palleggiare è un vantaggio. Che porti via il mestiere a Fantinelli e Banks no.

Banks, capocannoniere della passata stagione, litiga con il canestro, così Roma scappa sul 28-22. Sul 30 pari c’è ancora vita, ma Roma vola sulle ali di Hunt.

Il +12 dei capitolini con cui si va al riposo non è il massimo svantaggio di Bologna perché arriva anche il 50-37. Eppure Bologna si prova, arriva fino al 62-60 alla fine del terzo quarto.

Ci sono anche triple aperte, ma le polveri restano bagnate, le idee confuse. Roma vince la gara d’esordio, per la Fortitudo una falsa partenza sulla quale riflettere.

Piove sul bagnato. Adrian Banks ha subito un colpo alla mano sinistra. Nei prossimi giorni accertamenti sull'articolazione per valutare l'infortunio subito.

Virtus Roma 81

Fortitudo Bologna 76

VIRTUS ROMA: Robinson 19, Baldasso 1, Wilson 6, Evans 15, Hunt 24, Cervi 4, Beane 12, Biordi, Farley ne, Telesca ne, Campogrande ne, Hadzic ne. All. Bucchi. 

LAVOROPIU’ BOLOGNA: Fantinelli 16, Banks 9, Aradori 10, Withers 16, Happ 13, Totè 7, Dellosto, Fletcher 5, Sabatini, Palumbo, Mancinelli ne. All. Sacchetti.

Arbitri: Rossi, Pepponi, Galasso.

Note: parziali 20-20; 44-32; 66-60. Tiri da due: Virtus Roma 25/42; Fortitudo Bologna 23/45. Tiri da tre: 6/19; 6/20. Tiri liberi: 13/16; 12/16. Rimbalzi: 40; 34

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