Meteo Bologna, allerta caldo. Cinquemila anziani monitorati

Il progetto prevenzione ondate di calore dell’Ausl. Numero verde e assistenza domiciliare per le persone fragili

Cinquemila anziani riceveranno una lettera a domicilio con le informazioni

Cinquemila anziani riceveranno una lettera a domicilio con le informazioni

Bologna, 7 giugno 2019 – Arriva anche quest’anno il progetto ‘prevenzione delle ondate di calore’, contro i rischi che le elevate temperature possono provocare ai cittadini, in particolare ad anziani, soli o in famiglia, e in situazioni di fragilità per i problemi sanitari. Il progetto, che va da metà mese fino a metà settembre, è reso possibile dalla collaborazione tra l’Ausl di Bologna, Asp Città di Bologna, Arpae, Protezione Civile del Comune, Servizi Sociali di Quartiere ed è coordinato da Lepida S.c.p.A con varie associazioni di volontariato.

Sono circa 5mila gli anziani, over 65, che riceveranno una lettera con le informazioni. Il numero verde gratuito a cui rivolgersi per informazioni dal lunedí al venerdí, dalle 8.30 alle 17, e il sabato, dalle 8.30 alle 13, è 800562110. A questo si aggiungono, poi, vari servizi: assistenza domiciliare per i cittadini fragili che effettuano richieste di aiuto al numero verde o a chi viene individuato dalla centrale operativa telefonica; volontariato, che segnalerà situazioni di emergenza e tutelerà il monitoraggio; la compagnia agli anziani e la spesa a domicilio. Ci saranno, inoltre, anche supporto infermieristico telefonico e consegna di farmaci a domicilio in situazioni critiche grazie alle farmacie private aderenti a Federfarma Bologna e delle farmacie comunali.

Fra le misure del progetto è compreso anche il Piano Mais (Monitoraggio anziani in solitudine) che scatta qualora si verifichino condizioni meteo particolari: in questo caso Lepida S.c.p.A mette a disposizione call center per le chiamate agli anziani più fragili e le associazioni partner si occupano di visite a domicilio. «Il grande caldo, al pari del freddo, è una possibile causa di complicazioni per la salute dei cittadini, soprattutto anziani e già fragili per complicanze sanitarie – spiega Giuliano Barigazzi, assessore alla Sanità e al Welfare – l’età della popolazione aumenta sempre ed è importante, avere una forte rete collaborativa tra istituzioni e associazioni per prendersi cura dei cittadini». Paolo Pandolfi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl, aggiunge: «Lo scorso anno abbiamo avuto un lungo periodo di caldo e c’è stato un ottimo contenimento dei rischi e quest’anno vogliamo sia uguale». I dati sugli accessi al Pronto soccorso, invece, «hanno evidenziato una criticità, con valori superiori all’atteso: +5,7%».

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