Bologna, 23 novembre 2022 - Ha destato forte preoccupazione ma disagi contenuti l’ondata di maltempo che ieri, per tutta la giornata, ha insistito sul territorio bolognese. La pioggia ha continuato a sferzare la provincia per oltre ventiquattro ore e, dalla metà della mattinata di ieri, hanno iniziato a soffiare forti raffiche di vento sia sul capoluogo che nella provincia di Bologna, tra la Bassa e l’Appennino. Fenomeni previsti dall’allerta gialla emessa lunedì, e successivamente aggravata ad arancione per i comuni dell’alta Valle del Reno.
Come si ricava dai dati registrati sul sito Allerta meteo Emilia Romagna, nell’area metropolitna bolognese sono caduti, solo nelle ore pomeridiane di ieri, oltre venti millimetri di pioggia che si vanno a sommare a quelli della mattinata. Un dato rilevante e che si discosta in parte dal trend metropolitano viene segnalato a Vergato dove la pioggia è stata più incalzante. Il vento, unito alla pioggia battente, ha provocato alcuni disagi, soprattutto dovuti alla rottura di rami ed alberi che sono caduti sulla carreggiata stradale, per fortuna senza causare gravi danni. Si segnalano due episodi in particolare: uno avvenuto a Castenaso nelle prime ore del mattino in via Turati, dove parte di un’alberatura facente parte di una casa privata è caduta sulla strada. La rimozione è avvenuta in meno di un’ora grazie all’intervento dei vigili del fuoco e della Polizia locale. Nel primo pomeriggio, invece, un grosso tronco si è spezzato andando a bloccare la circolazione in prossimità della Fondovalle Savena, a Monghidoro, all’imboccatura di via Stiolo. Un residente della zona che era in auto ha provveduto a spostare leggermente l’albero per permettere alle auto di passare ed ha avvisato il 115.
L’acqua ha, poi, causato qualche danno all’asfalto, soprattutto sulla Lungosavena nella Bassa senza che, però, ci fossero disagi particolari. Problemi più seri, invece, sulla linea ferroviaria Porrettana dove il maltempo ha condizionato gli spostamenti. Attorno alle 14 un regionale in arrivo da Porretta e diretto in stazione centrale ha notato dei rami sul binario della linea che dal capoluogo viaggia in direzione dell’Appennino: ha quindi lanciato la chiamata d’emergenza mettendo così in allerta anche gli altri treni in quel momento sulla linea. Per questo, un convoglio che arrivava da Porretta si è fermato poco prima di Casteldebole ed è retrocesso Casalecchio, da dove poi è ripartito verso Porretta. La circolazione, dunque, dalle 14.30 fino a poco dopo le 15.30 ha funzionato su un binario unico, poi la situazione - come riferiscono dalle Ferrovie dello Stato - è tornata alla normalità. All’Alpe di Monghidoro, invece, è arrivata la prima neve dell’anno.