BOLOGNA, 22 FEBBRAIO 2010 - Anna Maria Cancellieri si occupera’ personalmente del problema sicurezza, del centro storico, della cultura (teatro Comunale compreso) e dei rapporti con l’Universita’. Dopo una riunione con due dei nuovi collaboratori, il neo-commissario di Bologna vara la suddivisione dei compiti all’interno della sua “giunta”.

 E’ lei stessa a leggere alla stampa l’elenco delle deleghe: Cancellieri tiene per se’ la Cultura, le Istituzioni e i beni artistici e culturali e la delega alla Citta’ storica che nei sette mesi di Delbono fu di Luciano Sita. Al commissario anche la sicurezza, gli Affari e le riforme istituzionali, la Comunicazione (e le relazioni istituzionali), i rapporti con l’Universita’ e la trasformazione urbana delle aree demaniali. Una delega, quest’ultima, molto importante perche’ dovrebbe riguardare partite delicate come le aree ex militari e la nuova stazione. Anche Delbono, a suo tempo, tenne per se’ quel capitolo.
 

Compiti molto meno pesanti invece per il vicecommissario Sergio Porena: Citta’ metropolitana, Decentramento, Partecipazione, Coordinamento quartieri. Ma soprattutto il numero due dovra’ aiutare il commissario “nelle funzioni ad esso assegnati dalla legge e dallo Statuto” e svolgere i compiti “di tutore e curatore nei casi deferiti alla competenza del commissario”. Mentre, come era facile immaginare alla luce del suo curriculum, a Maria Antonietta Dionisi spetteranno tutte le questioni economiche dell’amministrazione (Bilancio, Programmazione, Entrate, Patrimoniio, Partecipazioni societarie), sono molto vasti i compiti assegnati ai “bolognesi” Raffaele Ricciardi e Michele Formiglio.

 A Ricciardi, una sorta di super-assessore a Welfare ed istruzione, toccano l’Infazia, la Scuola, le Pari opportunita’, l’Integrazione interculturale, i Servizi demografici, il Lavoro, le Politiche giovanili, i Servizi socio-sanitari, quelli per gli anziani, i rapporti con associazionismo e volontariato, le Asp, la Casa, la Protezione civile e la Sanita’. A Formiglio, invece, spetteranno la Mobilita’, l’Urbanistica, l’Ambiente, i Lavori pubblici, lo Sport, le Attivita’ produttive, il Commercio e il Turismo.


Parlando coi cronisti dopo il summit con Cancellieri, i due “assessori” hanno spiegato che al piu’ presto vedranno i dirigenti dei settori a loro assegnato. “Faremo al piu’ presto questo incontro. Ci metteremo subito al lavoro”, spiega Formiglio, che e’ giu’ stato commissario ad Argelato (Ricciardi invece e’ stato subcommissario a Mogliano Veneto).
Successivamente, spiegano i due sub-commissari, verranno consultate “anche le categorie” economiche e gli ex amministratori di Palazzo d’Accursio. I due conserveranno gli incarichi che gia’ avevano (Formiglio e’ capo di gabinetto della Prefettura di Parma, Ricciardi vice di quella di Bologna), facendo da spola con Palazzo D’Accursio. In ogni caso il nuovo compito, spiegano, sara’ svolto “nel modo migliore, nell’interesse della comunita’ e col massimo impegno”. Tra i primi problemi da affrontare c’e’ quello dei finanziamenti per il metro’. “E’ una delle questioni che dovranno essere affronate”, dice Formiglio.