Bologna, 6 luglio 2013 - C’È chi discute all’infinito, chi invoca aperture legislative verso le adozioni per le coppie gay e chi invece si rifà alla legge naturale, che vale da sempre. E poi c’è chi, silenziosamente, agisce senza slogan. A Castenaso il sindaco Stefano Sermenghi affronta la questione ‘diritti Lgbt’ in maniera personalissima. Perché nelle settimane scorse il piccolo Comune della cintura metropolitana ha deliberato un bando pubblico per aiutare le giovani coppie (under 40) ad aprire mutui per la prima casa.

 

Ma la vera novità è che «questo è un bando che permetterà non solo alle coppie sposate e conviventi di partecipare — spiega lo stesso Sermenghi — ma anche alle coppie omosex». Insomma, basterà dimostrare di essere legati da un affetto sincero (basta un’autocertificazione) per ottenere dal Comune un aiuto economico di quasi 5mila euro per aprire un mutuo.

 

«MI PARE che questo sia un caso unico in provincia — commenta il consigliere comunale di Palazzo d’Accursio Benedetto Zacchiroli — Se è possibile a Castenaso sarebbe possibile anche a Bologna». E proprio per questo nei giorni scorsi Zacchiroli è andato a bussare alla porta del sindaco: «Ne ho parlato con Sermenghi e gli ho detto che mi attiverò con Merola per renderlo possibile, anche se è più complesso nel capoluogo».

 

Il motivo è semplice. Per realizzare questo bando, studiato anche per le coppie omosessuali, serve un accordo diretto con gli istituti bancari del Comune, perché accettino l’autocertificazione.
«Per accedere al contributo comunale — si legge nel bando pubblicato sul sito di Castenaso — i componenti della coppia dovranno possedere i seguenti requisiti: essere legati da vincoli affettivi ed economici, da dichiarare in forma di atto sostitutivo di notorietà al momento della domanda, oppure essere legati dall’istituto giuridico del matrimonio, civile o religioso». E sono proprio quelle tre paroline (vincoli affettivi ed economici) ad aprire la strada anche alle coppie dello stesso sesso. Così lo scettro di Comune più gayfriendly della provincia finirà certamente a Castenaso.

 

di Saverio Migliari