Elezioni, dibattito Bonaccini-Borgonzoni. Il Carlino invita ancora al confronto

Dopo le polemiche, una proposta: il nostro giornale è sempre disponibile al faccia a faccia, anche cambiando data

Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni durante il confronto tv a Cartabianca

Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni durante il confronto tv a Cartabianca

Bologna, 4 gennaio 2020 - Le porte , al ‘Carlino’, sono sempre aperte per il dibattito tra i due principali sfidanti alle Regionali del 26 gennaio, ossia Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni. Se entrambi lo vorranno. Come ricostruito ieri, questo giornale aveva già fissato una data (giovedì 23 gennaio dalle 17 alle 19) e una sede (l’aula Biagi nella sede centrale di via Mattei, aperta fino ad esaurimento posti ai nostri lettori), tenendo aperta la possibilità di spostare l’incontro al 22 – con orario da decidere – per venire incontro alle necessità delle agende dei due candidati, particolarmente fitte e in continua evoluzione in quella che è l’ultima settimana prima del voto. Il governatore uscente aveva già dato il suo ok al confronto, ma non è stato sufficiente: lo staff bolognese della Borgonzoni (che ha ricevuto la proposta in contemporanea con quello di Bonaccini) prima ha preso tempo, poi non ha risposto.

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La candidata leghista non ha replicato ai messaggi inviati con cui le si chiedeva conto della partecipazione, mentre i vertici nazionali della Lega, con gentilezza e disponibilità, hanno contattato la direzione del ‘Carlino’ scusandosi per il ritardo nella risposta ma dicendo no al dibattito per "motivi politici". Se il problema riguarda la data, il Carlino – giornale che da sempre ha come missione quella di raccontare ciò che succede nei territori, a partire proprio dall’Emilia-Romagna – è disposto a venire incontro a tutti spostando la data del dibattito e togliendola dagli impegni dei candidati nell’ultima settimana di campagna elettorale. Richieste in tal senso, però, non ne sono mai arrivate, nemmeno dalla Lega.

La questione dei dibattiti è tornata di attualità nella giornata di giovedì: prima la Borgonzoni ha affermato di avere detto sì ad altri dibattiti in televisione, specificando che "se dall’altra parte ci fosse stato un sì alle stesse trasmissioni ora staremmo qui a parlare non di un incontro ma magari di due o tre confronti fatti. Quindi, devo dedurre che dall’altra parte ci sono stati dei no", poi Bonaccini ha replicato direttamente alla Borgonzoni dicendo che "il quotidiano più diffuso a livello regionale ha proposto di farne uno (di dibattiti; ndr), io ho accettato e tu hai rifiutato. Così come diverse televisioni locali hanno ricevuto da tempo la mia disponibilità, ma ancora nulla da parte tua: come mai?". Anche ieri Bonaccini è tornato sul tema dei dibattiti. "Sono disposto a fare tutti i confronti e l’ho già dimostrato, in ogni dove e in ogni momento, di fronte a qualsiasi platea" ha detto il governatore uscente , mentre anche il candidato del Movimento 5 Stelle, Simone Benini, ha specificato: "Noi ci siamo per qualsiasi confronto".

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