Bonaccini, il passo avanti: "Se utile mi candido alla segreteria Pd"

Il governatore più vicino al congresso dem. Poi annuncia: "La pillola abortiva Ru486 sarà distribuita anche in tutti i consultori"

Elly Schlein con Stefano Bonaccini alla chiusura della campagna elettorale

Elly Schlein con Stefano Bonaccini alla chiusura della campagna elettorale

Bologna, 30 settembre 2022 - Non è ancora la discesa in campo ufficiale. Ma Stefano Bonaccini fa un altro passo avanti verso il congresso. E, a Otto e Mezzo su La7, ammette: "Mi candiderò alla segreteria Pd se capirò che può essere utile. Ma non servirà il nome di Bonaccini o di un altro se non affrontiamo i problemi cruciali. Se ragionassi solo sulla chiave di una mia vittoria, mi sarei potuto candidare già alle Europee, ma non ragiono così".

Il governatore non mette la polvere sotto il tappeto e ammette gli errori del Pd: "Abbiamo perso le elezioni perché non avevamo un profilo forte e un’identità precisa. Ora facciamo opposizione, ci farà bene...". Nel frattempo, c’è da capire quando sarà il momento delle assise dem. Se, infatti, il sindaco Matteo Lepore (con l’ala sinistra del partito) immagina un congresso a scadenza naturale (quindi a marzo o aprile), per Bonaccini non ci sono i tempi per chiudere a fine anno, perché "bisogna conciliare un tempo giusto per fare un largo coinvolgimento e non sostituire un segretario a un altro", ma si può pensare di anticipare l’assise "tra gennaio e febbraio". La data da cerchiare in rosso resta il 6 ottobre, giorno della Direzione nazionale del Pd, quando forse si avrà qualche idea in più sul futuro dem.

Sempre a Otto e mezzo , Bonaccini annuncia che la pillola abortiva Ru486 "verrà distribuita dalla prossima settimana" nei consultori della regione. "Si parte da Parma, poi Modena, Bologna, la Romagna e tutto" il territorio. La pillola – diversa dalla pillola ‘del giorno dopo’ –- si può al momento prendere solo in strutture sanitarie: in Emilia-Romagna in day hospital dal 2005 e da fine 2021 in ospedale anche in regime ambulatoriale.

Tornando al Pd, non parla del congresso Elly Schlein che, ieri, dopo il voto, ha rotto il silenzio con un post sui social. Vicepresidente della Regione, eletta come indipendente nella lista Pd (non è iscritta), ha incassato oltre 20mila ’mi piace’ su Facebook e Instagram . Ai molti che vedono in lei il volto della sinistra del futuro, Schlein ammette: "Abbiamo perso nettamente. Faremo un’opposizione dura e rigorosa, sul merito. Continueremo nelle battaglie con umiltà e ascolto, abbiamo tantissimo da ricostruire. Attraverso una profonda riflessione su errori, contraddizioni e sbandamenti del campo progressista in questi anni". Obiettivo è "riallacciare i fili con quei mondi che non si sentono più rappresentati".

Temi richiamati anche dal sindaco Lepore e dalla storica portavoce di Prodi, Sandra Zampa, neo eletta al Senato, che chiede di smontare il sistema delle correnti. Bonaccini non chiude: "Sono contento che il Pd si apra a persone come Elly Schlein o Roberto Speranza".

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