Cerimonia del ventaglio, realizzati all'Accademia delle Belle Arti

I due oggetti donati al presidente della Repubblica e alla Presidente del Senato sono stati creati da due studentesse. Una è di Casalecchio

Beatrice Borellini con Maria Elisabetta Alberti Casellati

Beatrice Borellini con Maria Elisabetta Alberti Casellati

Bologna, 25 Luglio 2018 - Andranno al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e al presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, i due ventagli progettati e realizzati da Beatrice Borellini e Marianna Degli Esposti, studentesse dell’Accademia di Belle Arti. Nonché vincitrici del concorso nazionale 2018 indetto per creare il manufatto che, ogni anno in occasione della Cerimonia del Ventaglio, viene donato alle più alte cariche dello Stato.

Mantovana di 23 anni, Beatrice Borellini è al terzo anno di Decorazione arte e ambiente. Con il suo talento, ha creato e realizzato il ventaglio che è stato donato, oggi, alla presidente del Senato. Giovedì 26, alle 11.30, sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a ricevere in dono il ventaglio che porta la firma di Marianna Degli Esposti, 20enne di Casalecchio di Reno, al primo anno di Decorazione arte e ambiente.

I due ventagli, realizzato con la supervisione del docente Silvano Venturi Casadio, sono stati scelti attraverso un concorso promosso dall’Associazione stampa parlamentare, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, tra gli studenti di tutte le discipline delle Accademie di Belle Arti italiane. A ciascuna delle vincitrici andrà un premio dell’importo di 1000 euro.

Il ventaglio di Beatrice Borellini per la presidente del Senato è stato realizzato in carta intagliata col cutter su tre strati di cartoncini sovrapposti. “Il taglio – racconta Borellini – è un gesto che può dar luogo a un fiume inesauribile di interpretazioni: talvolta è simbolo di cambiamento, per alcuni è simbolo di esplorazione che porta a una rivelazione, per altri invece è simbolo di rottura. La composizione che forma il mio ventaglio vuole rappresentare le relazioni tra le persone, le diversità di appartenenze, pensieri e direzioni, i legami e le lontananze, le conformità e le discordanze. Più in generale, la complessità armonica del mondo reale e le sue corrispondenze”.

Per il suo ventaglio destinato a Mattarella, Marianna Degli Esposti ha invece utilizzato la tecnica del quilling: una forma d’arte che consiste nell’uso di strisce di carta arrotolate, modellate e incollate per creare figure decorative. La studentessa ha usato semplice carta di pagine di giornali, e ne ha disposto i rotoli sul ventaglio in modo da creare la forma geografica dell’Europa. “Un richiamo – spiega– alla necessità oggi più che mai viva di uno scambio culturale di notizie e idee sull’Europa. E anche un auspicio a favore della circolazione di informazioni vere, in quest’epoca in cui le fake news sembrano dominare la scena e mettere a rischio la corretta formazione dell’opinione pubblica”.

La Cerimonia del Ventaglio è un rito e vede l’omaggio di un ventaglio decorato da parte dell’Asp (Associazione della stampa parlamentare) alle più alte cariche delle istituzioni. Ed è l’occasione per fare un bilancio sull’anno di attività politica e parlamentare, nonché per lo scambio di auguri di buone ferie tra i giornalisti e i presidenti della Repubblica, di Camera e Senato. La tradizione è antica: risale al luglio del 1883. Secondo le cronache dell’epoca, il presidente della Camera Giuseppe Zanardelli si rivolse scherzosamente ai giornalisti presenti nell’Aula di Montecitorio lamentando il caldo soffocante: “Voi altri avete almeno un ventaglio che io vedo costantemente agitare!”. Qualche giorno dopo, i giornalisti parlamentari regalarono al presidente Zanardelli un piccolo ventaglio di carta sul quale scrissero le loro firme.  

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