Congresso Pd, l'ideologo Goffredo Bettini: "Non mi schiero"

Bologna, 5 dicembre 2022 - "Non è il mio ruolo appoggiare un candidato o un altro. Anche perché non vorrei fare dispetto a qualcuno...". L'ideologo del Pd, Goffredo Bettini, nella sede di Fondazione Duemila di piazza dell'Unità, nel cuore della Bolognina, luogo simbolo per la sinistra, non si schiera nel derby emiliano al Congresso Pd tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein.

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"Quello che avevo da dire l'ho scritto nel mio libro 'A sinistra da capo', chi vuole può attingere da lì...", dice con un sorriso. Il candidato ideale per Bettini resta l'ex ministro Andrea Orlando ("ma vedo che unire la sinistra non è facile, forse anche lui non si è sentito sostenuto...") e si dice a favore dell'idea di Lepore di cambiare il nome del Pd in Partito democratico del lavoro. "Si potrebbe fare un referendum tra gli iscritti", rilancia. Ma ammette: "È una delle possibilità previste dallo Statuto, ma non si è mai fatta".

Con Bettini alla presentazione del libro, il sindaco Matteo Lepore, Emanuele Felice e Maurizio Tarantini.