Elezioni 2022: colpo di scena, Gianni Tonelli fuori dalla Camera

"È dura, ma le regole vanno rispettate". Errore del Viminale, che lunedì dava per eletto il leghista. Ieri la ripartizione dei seggi è stata corretta: entra Andrea Rossi del Pd

Il deputato uscente della Lega Gianni Tonelli

Il deputato uscente della Lega Gianni Tonelli

Bologna, 28 settembre 2022 -  Il pasticcio è servito. E questa volta, a meno di improbabili ulteriori ribaltoni, il piatto indigesto è per il leghista Gianni Tonelli. Nel giorno in cui i conteggi del Viminale ammettono Umberto Bossi in quel Parlamento dal quale sembrava rimasto fuori dopo 35 anni di permanenza ininterrotta, l’esponente di punta del Carroccio imolese compie il percorso inverso. E lo fa sempre a causa dei calcoli errati di Roma. A mandare in tilt il sistema pare sia stata, nel caso specifico, la mancata attribuzione dei cosiddetti ‘resti’ all’interno della coalizione di centrosinistra dopo le elezioni politiche di domenica.

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Lunedì sera, dopo quasi 36 ore di febbrile attesa successive alla chiusura delle urne, Tonelli era certo di un posto alla Camera. Un mandato-bis da deputato strappato con le unghie e con i denti, nonostante il brutto risultato della Lega nel collegio plurinominale di Bologna. Il seggio era infatti arrivato solo tramite scorrimento della graduatoria, possibile grazie alla contemporanea elezione della collega Vannia Gava, in cima al listino plurinominale, in un altro collegio (in questo caso uninominale) in Friuli Venezia Giulia.

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Ieri pomeriggio, invece, mentre in casa Lega si festeggiava come detto per il ritorno di Bossi alla Camera, qualcuno si è accorto che su Eligendo, il portale online del ministero dell’Interno riferimento universale anche per la tornata di domenica scorsa settembre, era scomparso il seggio bolognese di Tonelli. Ma le due cose, il ritorno di Bossi in Parlamento e la contestuale uscita del deputato imolese, secondo quanto è stato possibile ricostruire dopo ore frenetiche soprattutto per i diretti interessati, non sono collegate.

Negli stessi minuti, di seggio in Emilia-Romagna ne era infatti spuntato un altro. Quello del reggiano Andrea Rossi, deputato uscente del Pd rimasto inizialmente escluso dalla conta degli eletti. Il ripescaggio di Rossi è stato possibile grazie alla redistribuzione, all’interno del centrosinistra, dei voti di +Europa. Andati inizialmente dispersi, con la lista di Emma Bonino rimasta sotto la soglia di sbarramento nazionale del 3%, sono stati in seguito correttamente conteggiati per la coalizione. E hanno finito per premiare i Dem.

"Dura lex, sed lex (‘La legge è dura, ma è legge’) – allarga le braccia Tonelli, dopo aver ricevuto conferma della notizia inizialmente appresa solo al telefono dal cronista –. Sono cose che vanno prese con la dovuta serenità e obiettività. Se ci sono i numeri si entra in Parlamento, altrimenti no. Sono le regole della democrazia. Non mancherò di dare il mio contributo alla vita pubblica del Paese. Questi anni a Roma sono stati per me una tappa fondamentale, vado avanti a testa alta. Certo che se non si riescono nemmeno a fare dei semplici calcoli attraverso un software, come si può pensare di risolvere i problemi dell’Italia...".

Destino beffardo, dunque, per Tonelli. Il segretario generale aggiunto del Sindacato autonomo di polizia, del quale per lungo tempo era stata la guida operativa, è stato assolto solo martedì dall’accusa di diffamazione rispetto ad un video pubblicato su Facebook, nel 2017, in cui si faceva riferimento alla vicenda di Stefano Cucchi. Nelle stesse ore, gli erano arrivate anche le congratulazioni per l’elezione dai colleghi del Sap. Per bocca dell’attuale segretario generale del sindacato, Stefano Paoloni, i poliziotti alle prese con gli ormai cronici problemi di organico si erano infatti detti certi che, con la sua rielezione alla Camera, Tonelli avrebbe saputo dare "grande contributo a tutto il comparto sicurezza e difesa, portando consequenzialità alle iniziative già intraprese nella precedente legislatura". Toccherà adesso a qualcun altro farsi carico di quelle istanze.

 

 

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