Elezioni 25 settembre, Civati: "Casini? non così lontani. Manderemo a casa le destre"

Parla il capolista di Sinistra Italiana-Verdi al plurinominale del Senato su Bologna

Pippo Civati a Bologna

Pippo Civati a Bologna

Bologna, 1 settembre 2022 - "Sono molto meno gli elementi divisivi tra me e Pier Ferdinando Casini rispetto a quelli che esistono tra i partiti che si dicono alleati a destra. Per questo siamo qui per vincere, abbiamo trovato un punto di equilibrio e vogliamo mandare a casa le destre".

Tutti i riflettori sono su di lui, Pippo Civati, capolista di Sinistra Italiana-Verdi al plurinominale del Senato su Bologna. E per l'effetto flipper del Rosatellum chi vota il leader di 'Possibile' vota anche il centrista Pier Ferdinando Casini, candidato all'uninominale al Senato di Bologna in alleanza con Pd e centrosinistra.

"Dobbiamo opporci al centrodestra, Casini fino a poco tempo fa poteva diventare presidente della Repubblica, non sta a me giudicare la sua candidatura. Io - ha aggiunto Civati -, se è per questo, la coalizione l'avrei allargata ancora di più. Ce lo imponeva questa legge elettorale scellerata, folle, che bisognerebbe cambiare una volta al governo".

Con Civati c'è anche Angelo Bonelli, leader nazionale di Europa Verde e candidato alla Camera al plurinominale di Imola e della montagna bolognese, che ha attaccato frontalmente il Terzo Polo. "Calenda non prenda in giro gli italiani - ha detto Bonelli -, visto che vuole fare il nucleare, ci dica dove vuole metterle queste centrali, prima di allearsi con il centrodestra al governo". Presente anche Aboubakar Soumaoro, candidato alla Camera nel Modenese. "Basta disuguaglianze, basta diritti solo per pochi che si trasformano in privilegi. Si facciano passi avanti sulla cittadinanza, si passi alla narrazione del 'Noi'".  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro